Devi fare una presentazione dal vivo? vuoi che sia efficace? un corso, una lezione oppure per una occasione importante? In questa ANL scoprirai come utilizzare la tua “comunicazione non verbale” per comunicare al meglio davanti ad un pubblico, formale oppure informale, come la classica riunione di condominio. Non si tratta di invenzioni personali ma di consigli tratti da anni di studi nell’ osservazione del  comportamento umano.

Sei riuscito ad ascoltarlo? sono 12 consigli che forse vanno “un pò in là” rispetto al solito non verbale. Ma ti mostrano come altri aspetti possano comunicare  “senza parole”. Aspetti anche di tipo organizzativo che spesso mancano in chi è chiamato a parlare in pubblico.

E prima o poi nella nostra vita credo che tutti siamo chiamati a fare qualcosa del genere, dalla riunione con i dipendenti a quella con i familiari, sino alla classica riunione di condominio. Siamo immersi nel non verbale senza rendercene conto. Come l’apologia della rana che viene cotta alzando la temperatura lentamente, così spesso non ci si rende conto di quante cose ci comunichino, aspetto, vestiti, posizioni, atteggiamenti, ecc.

Tutte cose che fanno la vera differenza…. fortunatamente, oltre al buon senso e alla esperienza, che ho tratto dal libro di Joe Navarro “Ti faccio vedere io”, hai a disposizione anni di studi sul comportamento non verbale e sul public speacking.

Ecco i 12 consigli per condurre una presentazione efficace:

1) Preparati: questo consiglio che non sembra appartenere al non verbale…è fondamentale. Ti permette di evitare di leggere le slides o gli appunti. Se sei preparato tutta la tua comunicazione risulterà più efficace. È un po’ come provare a cantare una canzone senza sapere il teso…è inutile che tu sia un bravissimo cantante, dal vivo farai una pessima figura.

2) Modella: prendi un oratore che ti piace e modellalo. Fallo solo nella parte preparativa chiedendoti ad es. “come esporrebbe questo concetto Richard Bandler?“…modella e poi dimentica.

3) Arriva in anticipo: in modo da poter conoscere qualche partecipante al corso, questo ti anche permette di montare la attrezzatura e assicurarti che tutto vada bene. Costruisci la psico-geografia nel quale muoverti agilmente.

4) Esponiti: se sei nervoso confessarlo subito, questo consiglio non è non verbale ma di certo è un consiglio d’oro. Puoi farlo in questo modo: “buon giorno a tutti, prima di iniziare voglio  dirvi che sono nervoso ed emozionato” ti permetterà di gestire al meglio la tensione iniziale.

5) Muoviti: usa tutto lo spazio a tua disposizione. Usa dei punti per ancorare, magari 3, uno a destra per dire le cose importanti, a sinistra le cose divertenti e al centro le cose tecniche, evita di nasconderti dietro alla lavagna. Gesticola con i palmi delle mani bene in vista ed indica con le mani invece che con un puntatore. Puoi enfatizzare i punti chiave drammatizzandoli, ad esempio puoi alzare le mani verso l’alto oppure abbassare il tono di voce per sottolineare l’ importanza del concetto.

6) Utilizza uno sfondo blu: secondo Navarro gli esperti consigliano  per le presentazioni un colore blu. Usalo per le tue slides.

7) La voce: usala in modo consapevole, cerca di usare un tono più profondo e basso, cambia spesso ritmo e tono, questo cattura ed  elimina la noia. Anche qui puoi imitare qualche oratore che ti piace  oppure acquistare qualche prodotto sull’uso della voce, come quelli  che trovi in libreria di Ciro imparato.

8) Donne e abiti: se sei una donna, indossa vestiti con colori che ti  mettano in luce e in mostra..informati sui colori della location e scegline uno che risalti su quello sfondo.

9) Usa lo sguardoguarda i partecipanti, guarda tutto il pubblico spostando lo sguardo per zone…e ogni tanto guarda  verso l’infinito come se li stessi osservando tutti assieme. Evita di fermarti a guardare le solite persone che magari ti danno corda…guardali tutti…o per lo meno dagli l’ impressione di farlo.

10) Domanda: stabilisci uno “yes set” usando le questions tags come “non è così?”, “vero no?”,”mi sono  spiegato bene?” …è tutto chiaro? e se ti aspetti che alzino la mano per dire di si, alzala tu per primo…chiaro? 😉

11) Calma e relax: vai con calma, se hai un tempo prestabilito fai delle prove per vedere quanto puoi andare con calma. Parlare di fretta non produce alcun risultato, tranne mettere agitazione. Se non  sai cosa dire utilizza dei lunghi silenzi e riprendi in mano il filo del discorso…mentre lo fai guarda il pubblico ti assicuro che nessuno ti dirà “allora che succede ti sei bloccato?” ma penseranno che stai per  dire qualcosa di davvero importante.

12) L’Iceberg: non dire tutto, lascia il pubblico desideroso di riascoltare una tua eventuale prossima presentazione. Come un Iceberg mostra solo una parte dei tuoi contenuti. Puoi farlo sia in modo naturale omettendo informazioni e sia apprendendo come  funzionano i modelli linguistici della PNL.

Bene, il mix di consigli pratici per tenere una presentazione efficace è terminato, ma anche qui utilizzo la tecnica dello iceberg 😉 Se ti fai un giro sul blog troverai tanti altri post su come migliorare il tuo public speacking ed in generale tutta la tua comunicazione verbale e non verbale.

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A presto
Genna