Ciao,

tempo fa ti ho parlati di Robin Good, uno dei più grandiesperti italiani di pubblishing, cioè delle modalità perpubblicare contenuti sul web in modo indipendente…

In quegli articoli ti ho parlato di quanto ammiri e amiquesto aspetto di internet…cioè la possibilità per tuttidi dire la propria ed essere contemporaneamente sottol’occhio di tutti…MA oggi non ti parlo di questo…ancheperchè non è di mia competenza e ti invito a vedereil bellissmo “blog italiano”…di Robin Good

Infatti Robin è anche un maestro di arti marziali e, comesi sa, i maestri sono costantemente alle ricerca dei metodimigliori di insegnamento. E nell’articolo di oggi vogliocomparare le 10 “regole per una buon ambiente diapprendimento” di Robin Good con il nostro progettodi apprendimento on-line: l’accademia dei miglioramenti!

La 1° chiave: l’accesso libero

Ovviamente per accesso libero si intende la possibilitàdi accedere liberamente alla scuola e al materialeeducativo…indipendentemente dai “vecchi” insegnantie dai permessi scritti…

Leggendo questa parola “libero” forse ti è venuto in mentela gratuitità…ma non si tratta di questo si tratta della verapossibilità di gestire il proprio apprendimento a partire daipropri bisogni ed esigenze…

Così, quando entri in Accademia sei libero al 100% di studiareil materiale di quel determinato corso, come e quando vuoi.Sei libero di accedervi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24…esenza spostarti da casa 😉

La 2° chiave: Oggetti di studio

Sono un batterista e ti assicuro che, avere il posto dovepoter suonare una batteria è davvero una cosa ostica. Labatteria è ingombrante e soprattutto fa un casino incredibilei batteristi che hanno lo strumento in casa sononotevolmente avvantaggiati rispetto a chi, deve affittareun posto o pagare una saletta per poter suonare…

In Accademia, mese dopo mese, vieni messo in grado dipoter accedere a tutti gli strumenti per poterti allenareed esercitarti in santa pace 😉 Con tutti gli strumenti e gli”eserciziari” per apprendere “come meglio ti pare”…

La 3° chiave: compagni appassionati

“Chi va con lo zoppo…” è uno dei proverbi più azzeccati,in modo particolare se ci riferiamo al sistema educativo.Avere dei compagni appassionati crea un alone dimotivazione che non può essere superato dal migliormotivatore del mondo.

In Accademia ci sono oltre 300 iscritti, uno più appassionatodell’altro…e grazie allo strumento del forum privato puoicontattarli e scambiarci le tue opinioni…E puoi leggere gliargomenti e i consigli che gli studenti si sono passati neimesi precedenti…insomma una vera officina dellosviluppo personale italiano;-)

La 4° chiave: gli esperti

E’ chiaro che non tutto può essere lasciato ai singoli studentied è per questo che c’è bisogno di figure di riferimentorealmente esperte nel loro settore. Il poter condividereopinioni con esperti è il sale di ogni apprendimento…bastipensare alle antiche botteghe artigiane che hanno sfornatotutti gli artisti del nostro rinascimento.

In Accademia ci sono 3 esperti di riferimento ed ognuno diessi ha alle spalle anni di reale esperienza nel campo dellapsicologia, dello sviluppo personale e del coaching…

Io, Sebastiano Todero e Francesco Patterellovediamo quotidianamente clienti e svolgiamo formazionepresso grandi aziende.. Personalmente, vedo 20 personealla settimana… “Tutta esperienza Reale”…e noncertificati trovati nell’uovo di pasqua 😉

La 5° chiave: Punti di Riferimento

All’interno di un’ambiente di apprendimento avere deipunti di riferimento è fondamentale, soprattutto averedei modelli da poter seguire e contattare in modo facile.Ad esempio, nel mio apprendimento nel mondo 2.0 èsicuramente Robin Good (l’ ispiratore di questo post)…

In Accademia trovi diverse interviste e materiale ineditotratti dai maggiori esperti di sviluppo personale italiani edinternazionale. Come Roberto Re, Jacopo Fo, RichardWiseman, Davide Pietroni e molti altri…

In Accademia, tra le tante cose, trovi un percorso ragionatoper entrare in contatto con “punti di riferimento” come:Tony Robbins, Bandler, Robert Dilts, ecc…ecc…

La 6° chiave: Professionisti

Anche qui c’è poco da aggiungere, perchè l’Accademia èfondata e basata SOLO da professionisti. Alla nostranascita altre persone avrebbero voluto fare parte delnostro staff…ma noi abbiamo optato solo su professionistiche avessero sulle spalle un certo numero di annidi esperienza…

I nostri professionisti, oltre a vedere decine di personequotidianamente, svolgono corsi e conferenze e sono”invischiati” nei più grossi progetti di formazioneprofessionalizzante attualmente esistenti in Italia.

La 7° chiave: provare e sbagliare

il bellissimo articolo di masternewmedia continua mettendol’accento sulla possibilità di sbagliare. Pensaci, in unascuola normale le persone che sbagliano e fanno errorivengono giudicate male e spesso vengono lasciate alladeriva, mentre una piccola parte della classe va avanti…

In Accademia è possibile provare e sbagliare e soprattuttoraccontare le proprie esperienze… sbagliare è un sacro santodiritto di chi inizia ad imparare. Bisogna mostrare agli”studenti” che fare errori è importante…spesso non fareerrori è l’errore peggiore per l’apprendimento 🙂

L’ 8° chiave: esibizioni, performance eprestazioni in pubblico.

Questa chiave, è ovviamente riferita alla musica, dove senon fai esibizioni dal vivo non potrai mai apprendere adessere un vero musicista.

Allo stesso modo, le “esibizioni” in Accademia sono fattedagli studenti che decidono di condividere i loro successie i loro insuccessi. Per farlo, abbiamo anche creato unsimpatico concorso che ricalca i realty show 😉

La 9°chiave: Apprendere reciprocamentesenza esami in vista…

Spesso l’ansia da prestazione è la peggiore iettatura per chideve apprendere qualcosa. Sapere di essere valutati nonha mai aiutato nessuno…o meglio ha solo aituato chi si èuniformato al sistema scolastico…forse il 20% deglistudenti (è davvero poco ;-))

In Accademia non ci sono esami, ma solo prove che puoiscegliere di fare quando e come vuoi, senza essere valutatose non sono “consigliato” dai tuoi compagni di corso….

La 10° chiave: studenti sul ponte dicomando

Con questa espressione Robin Good intende che glistudenti sono liberi di scegliersi i professori e le materieda imparare….un pò come succede da anni in altriPaesi del mondo.

E in Accademia puoi fare, all’incirca, la stessa cosa…èovvio che ci sia un ordine prestabilito di cose daapprendere. Se ad esempio vuoi imparare a guidarenon puoi iniziare dai testa coda e dai freni a mano…prima devi imparare come funziona la guida…

Allo stesso modo in Accademia esistono 12 corsi checompongono un per-corso strutturato sulle nostreesperienze. Ma una volta attivato un determinato corsotu hai la possibilità usufruire di quel materiale come equando ti pare 😉

Concludo ringraziando Robin Good per le bellissimeintuizioni sull’apprendimento che continua a regalarciattraverso il suo famosissimo portale…e a ribadire chetutte calzano a pennello con il primo corso On-line disviluppo personale 😉

Fammi sapere che cosa ne pensi lasciando un commentoqui sotto e se non lo hai ancora fatto iscriviti ai miei feed.

A prestoGenna

Fiero docente di Adm 😉