Ciao,
molto spesso mi vengono poste domande assurde…del tipo:”è possibile avere poteri ESP?” e cose del genere altre volte le domande sono più “normali” ma a volte la risposta è sbalorditiva!
Infatti ci sono aspetti della realtà “tangibile” che sono più sorprendenti del paranormale.Un caso emblematico è quello del “Neglect“. Una patologia cerebrale dovuta ad un danno (solitamente) all’emisfero destro. Una disfunzione (funzionale) temporanea.
I soggetti affetti da Neglect, fra questi sono stati riportati molti casi fra attori e registi famosi, mostrano una negligenza (cancellano) lo spazio sinistro della loro attenzione.
COsa?!$£””!
Ora mi spiego meglio: questi soggetti possono farsi la barba radendosi solo dalla parte destra..e quando gli viene detto non ci credono. Perché per loro lo spazio sinistro “non esiste più”.
A questo punto ti chiederai: “forse è un problema di vista”. Apparentemente ma in realtà è un problema di attenzione.
Puoi immaginare la tua attenzione come ad un fascio di luce che illumina quello su cui ti concentri.
Con un semplice esperimento si è potuto provare questo:
Esistono diversi test neuropsicologici per capire se una persona è affetta da un disturbo port-traumatico.
Uno fra tanti è un semplicissimo test”carta e matita” fatto in questo modo:
Come vedi c’è un foglio ricoperto da molti “segni obliqui”. Viene chiesto al soggetto di “segnare” con un colore differente (il rosso) i segnetti…così:
In realtà, i soggetti affetti da neglect li segnano, più o meno così:
Questo succede perchè appunto “cancellano”la parte contro laterale (incrociata, sai che gli emisferi funzionano in modo incrociato, tecnicamente si dice “decussano”) alla lesione.
Infatti se chiediamo ai soggetti di “cancellare”con una gomma i segnetti, i soggetti riesconoa cancellarli TUTTI:-O
Perchè…e come hanno fatto?
La risposta è semplice…sembra che il neglect influisca sul funzionamento di determinati centri dell’attenzione.
Quando il soggetto “segna in rosso le sbarrette oblique”, la sua attenzione resta “appiccicata alle sbarrette”.
Mentre se le “cancella”, la sua attenzione è libera di divincolarsi e riuscire ad trovare tutte le sbarrette del foglio.
Questa è una delle tante prove sperimentali della presenza di un meccanismo psicologico vitale, come l’attenzione.
Un ultimo esperimento, sempre basato sul neglect indica la presenza di una”attenzione inconscia”. Infatti vi sono studi che provano che la tua attenzione in realtà non va completamente in pensione.
Se ti mostrano il disegno di due case, una a destra e l’altra sinistra, dove quella a destra sta andando a fuoco e ti chiedono: “dove andresti a vivere, nella casa di sinistra o di destra?”.
Ora è chiaro che tu vedresti solo quella di sinistra che non “sta andando a fuoco” ma nonostante i pazienti sappiano di non poter “vedere quella a destra” dicono tutti “a sinistra”.
Questo esperimento è stato fatto numerose volte comprovando il fatto che, anche quando la tua attenzione non è focalizzata in realtà è attiva e continua a guidare le tue azioni.
Ma questo probabilmente lo scriverò in un post futuro quindi come dico spesso…resta collegato;-)
A presto
Genna