Ciao,
vuoi essere simapatico a tutti? scordatelo 😉 L’altro giornomi chiama un ragazzo e mi chiede se posso insegnargli adessere “simpatico” perché dice che tutti lo trovanoantipatico. Allora gli chiedo che cosa ha fatto in questitempi per risolvere la cosa e lui mi risponde che si èbuttato a capofitto sul blog e si è messo a leggere un saccodi libri di PNL…e di come stia cercando di applicare ilricalco-guida per essere più simpatico…in realtà prima diarrivare a questo punto gli ho dovuto fare un bel pò didomande e ne è scaturita la seguente pericolosaequivalenza complessa: “simpatia = rapport”.
Non ho intenzione di “spiegare” come essere simpatici;)ma di discutere questo errore…essere in sintonia conqualcuno non significa necessariamente essergli simpatici.So che l’etimologia dice il contrario infatti “simpatia”significa provare le “stesse emozioni”…”partire insieme”.Qualcosa di molto simile a quello che accade nel rapport,o meglio nel processo di ricalco-guida che dovrebbe inqualche modo facilitare il rapport. Tuttavia la tecnica inse non serve per creare “finti legami emotivi” ma perguidare le persone verso un obiettivo. Due persone sipossono trovare perfettamente d’accordo su alcunecose ma non starsi “simpatici a pelle” o in parafrasandostarsi sulle p….. :DDD
Non so a te, ma a me è successo un sacco di volte di nonessere simpatico a qualcuno ma, nonostante questoriuscire ad entrarci in rapport con lo scopo di suggerirgliil mio pensiero. Se ci pensi esistono milioni di cose sucui si può andare d’accordo (cioè in rapport), ad esempiodue tizi che di solito “manco si salutano pur abitandonello stesso condominio”… possono trovarsi allo stadioe scoprire di tifare per la stessa squadra. Questo dicerto creerà un legame fra di loro ma non significanecessariamente che si diventerà “più simpatici”.
Quindi la prima “dritta” che mi piace sottolineare èquella che il processo di “ricalco-guida” non serve perrisultare più simpatici alle persone. Ma serve per portareuna persona da un punto (il suo punto di vista) verso ilnostro obiettivo (che spesso è il nostro punto di vista) e,soprattutto in modo ecologico, cioè rispettando lui e ilsuo ambiente. Non solo, serve anche per calibrare e percercare di capire “come la pensa una certa personaindossando i suoi panni”. La seconda dritta è forseancora più importante ed è….
“scordati di poter essere simpatico a tutti!”
Ci sono un sacco di persone affabili che cadono in questotranello… lo so lo so…qualcuno potrebbe dire, certo ma latua è una “convinzione limitante” perché se credi di poteressere simpatico a tutti avrò più possibilità di esserlo. Okma a quale prezzo? ma soprattutto a quale scopo? a menoche tu non voglia farti votare? 😉 Essere simpatici a tuttinon solo è “un mito impossibile” ma è un vero e propriosbattimento che consuma tutte le tue energie 😉
In questo ragionamento ci entrerebbero centinaia divariabili, come ad esempio il fatto che chi vuole esseresimpatico a tutti ha un certo tipo di personalità..bla blabla…fino a dire che forse ha una bassa autostima. Mati posso assicurare che incontro tutti i giorni un saccodi persone che la pensano così…e che si struggono peressere i più simpatici della classe, i più simpatici dellacompagnia ecc…ecc.. Ecco se sei una persona delgenere hai perfettamente afferrato il concetto vero?;)In psicologia sperimentale (e non solo) il fenomeno èaddirittura talmente radicato che hanno creato diversemodalità per eliminare la variabile chiamata”desiderabilità sociale“.
Non esiste una tecnica per essere simpatici…oalmeno quelle che esistono, come il ricalco-guida, nonsono volte ad essere “simpatici alla gente”. Sbattersi peressere simpatici a tutti porta su una brutta strada e saiperchè? perché ti ripeto…è impossibile essere simpaticia tutti 🙂 Chi vuole esserlo spesso passa per “lo scemodel villaggio” 😉
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A prestoGenna
Ps. Ancora pochi posti per il corso del 16 e 17…affrettati 😉