*articolo aggiornato il 10/09/2018
Ciao,
ti ho parlato molte volte della “forza dello sguardo” nella comunicazione non verbale…ed ho trovato uno studio davvero molto interessante (in realtà si tratta di una serie di studi, ma ne parleremo più avanti) che dimostra come, il semplice guardarsi negli occhi possa incrementare la vicinanza e tutti i segnali legati all’amore o all’innamoramento.
Ancora più interessante per il mio lavoro è stato scoprire che questa serie di studi ha come obiettivo principale quello di raggruppare studi precedenti e di trarne fuori dei consigli pratici da dare ai partner, vista l’enorme difficoltà che hanno oggi le coppie a stare insieme.
Ma cosa per me essenziale è vedere ormai ovunque una grande attenzione verso le applicazioni pratiche della psicologia. Questo è anche lo scopo principale di questo blog: prendere teorie e sperimentazioni “serie” e trasformarle in consigli pratici da poter usare nella vita quotidiana…
Torniamo allo sguardo, Robert Epstein è lo psicologo che si è preso la briga di radunare questi risultati in un libro che trovi su www.makinglovebook.com.
Oggi ti parlo di un suo esercizio che chiama “Soul Gazing” (sguardo all’anima) che è del tutto simile ad un esercizio di PNL che avevo già postato, e che consiste semplicemente nel mettere due persone una di fronte all’altra e di farle fissare negli occhi per un paio di minuti.
Le ricerche hanno dimostrato che il “soul gazing” aumenta in modo significativo il rapporto di intimità fra le persone
Epstein chiedeva ad alcune coppie di amici o partner di valutare il loro grado di intimità, affetto e amicizia su una scala a 10 punti. Successivamente faceva svolgere loro l’esercizio per poi rimisurare la stessa scala… risultato lo 89% dei soggetti mostrava in incremento importante della sensazione di intimità, dopo aver svolto l’esercizio.
In realtà i primi risultati del “soul gazing” arrivano da studi del 1989, condotti dallo psicologo James D. Laird il quale aveva già dimostrato l’efficacia del guardarsi negli occhi…ma senza guardarsi le mani…
…in pratica più riesci ad avere un contatto “occhio-occhio” prolungato e più incrementi le sensazioni d’intimità. E questo vale sia con il tuo partner attuale e sia con persone sconosciute.
La maggiore relazione si ottiene con una intensa fissazione reciproca, senza guardarsi le mani (tenere d’occhio le mani altrui è un modo evolutivo per accertarsi che non abbia armi), fra due soggetti di sesso differente.
Ora, tu che magari sei un esperto di ipnosi e di PNL starai pensando che il “guardare negli occhi” sia un modo per “ipnotizzare” e ammaliare il partner.
E invece pare che la chiave del tutto sia il fatto che, nel momento in cui ti “lasci guardare negli occhi” stai mostrando un tuo lato vulnerabile. E pare proprio chela capacità di “mostrarsi vulnerabili” accresca il rapporto di intimità.
Questa è solo uno dei consigli che da Epstein nel suo lavoro, che ti ripeto a me piace davvero molto perché come altri autori (vedi Wiseman) stanno traendo “consigli pratici e applicabili” per migliorare le relazioni di coppia.
Come vedi, il significato dello sguardo fisso negli occhi è stato già oggetto delle ricerche psicologiche. Domani ti mostrerò i 10 consigli di Epstein per migliorare le relazioni amorose, sia già preesistenti, quindi come mantenere vivo l’amore e sia come farlo nascere dal nulla. Fammi sapere che cosa ne pensi… lascia un commento qui sotto e se ti piace il blog,iscriviti ai miei feed rss oppure seguimi dal tuo account di facebook.
A presto
Genna