Ciao,

è possibile apprendere per tutta la vita? La risposta sembra facile perché se ci pensi bene la vita stessa è composta di una serie (si spera molto lunga;)) di apprendimenti. Impari tutti i giorni che tu lo voglia o meno, tuttavia è chiaro che si apprende in modo diverso in base alla nostra età e su questo punto negli ultimi anni c’è stata un radicale cambio di rotta…

 

…fino a pochi decenni fa si pensava che i neuroni non avessero un ricambio (turn over) perché troppo specializzate. Lascia che mi spieghi meglio, secondo la biologia più il tessuto (insieme di cellule specifiche)è specializzato e meno rapidamente si moltiplica. Ad esempio i capelli o la pelle hanno un turn over molto più alto rispetto alle cellule del fegato oa quelle dei polmoni.

Tutte le nostre cellule si moltiplicano, ma non voglio farti una menata teorica sulla biologia. L’unica cosa utile da sapere è che la teoria secondo la qualei neuroni sarebbero troppo specializzati per potersi rigenerare è sbagliata. E infatti oggi sappiamo cheil cervello è uno degli organi più plastici del corpoumano. Ogni volta che apprendi qualcosa il tuo cervello si modifica letteralmente!

Questa caratteristica è detta neuro plasticità, fra i grandi ricercatori dobbiamo applaudire la nostra compianta Montalcini con la scoperta del NGF che le è valso il premo nobel. Se prendiamo due topi gemelli appena nati con un cervello simile. Ed uno lo teniamo fermo in una gabbia mentre l’altro lo mettiamo alle prese con un labirinto…quest ultimo avrà un cervello quasi il doppio del primo…

come faccio a saperlo? Ė un noto esperimento e alla fine però devono ammazzare il topo:( per vedere la differenza fra i cervelli. Questa cometante altre prove ci dicono che il cervello è un organo in continua evoluzione. Ogni anno vengono pubblicate decine di scoperte sulla neuro plasticità.

Come amo dire spesso il cervello è l’unico hardware in grado di modificarsi in base alsoftware. O in altre parole, ciò che apprendi modifica la struttura fisica del tuo cervello. È come se aggiornando l’iPhone questo potesse diventare più grande o più piccolo in base all’applicazione che c’installi.

Quindi Genna vuoi dirmi che posso impararequello che voglio e quando voglio?“…mmm piùo meno. È chiaro che esistono limiti fisici legati alla costituzione della persona e alle sue attuali abilità. Ad esempio un chitarrista che suona da 30 anni e vuole imparare a suonare il violino a 70 anni, probabilmente ci riesce:) si perché ha le sole due cose che contano…

la motivazione che nasce dall’interesse che poi diventa passione e dalla possibilità fisica. Se un 70 enne che non ha mai preso in mano uno strumento volesse diventare un violinista dovrebbe avere almeno la capacità di muovere le dita in modo agile, altrimenti il limite fisico ela mancata esperienza potrebbero diventare un’ostacolo troppo grande.

Altro aspetto legato all’apprendimento è la famosa auto efficacia. Cioè la sensazione, certezza di essere in grado di saper fare qualcosa…e magari di saperla fare bene. Se vuoi imparare l’inglesee conosci già bene il Francese ti sarà più facile. Non solo perché la conoscenza della grammatica può essere generalizzata a tutte le lingue ma anche perché sai di saperlo fare!!!

Così posso assicurarti che ho conosciuto anziani di 80 anni (ed oltre) intenti nello studio del Tedesco. E la cosa incredibile è che chi haquella auto efficacia, quella consapevolezza,ci riesce. Perché un adulto ha la capacità di auto determinazione più forte, come dice il professor Marcus Gary psicologo americano e autore di «Guitar Zero: the new musician and the science of learning»

Il collega ha voluto sfidare la credenza pseudoscientifica che esista un punto critico, che di solito si manifesta con l’età, in cui non è più possibile apprendere. Così il professoredurante il suo anno sabbatico, si è dedicatoallo studio della chitarra. Pur essendo stato diagnosticato come “privo di ritmo” se l’è cavata bene.

Ringrazio Niccolò Orlando che ha postato questa meravigliosa storia pubblicata qui sul corriere fra i commenti. Leggila non fa altro che confermare il tema di questo “delirio del venerdì”;) puoi imparare a tutte le età….devi solo:

1- Pianificare la tua pratica 2- Praticare 3- Credere che sia possibile

Questi tre punti non sono in ordine, ma sono in un certo senso sistemici, infatti la pratica si progetta dall’inizio, ma poi questa cambia in base agli interessi e in base a ciò che si crede.Infatti anche le convinzioni sono influenzate dagli effetti della pratica. Se i primi esercizi vanno bene, inizierai a credere di essere portato …e viceversa.

Scommetto che ti sono venuti in mente i Livelli Logici di Dilts…anche questi sono sistemici a loro volta (nonostante si dica che non è così,ma questa è una lunga storia;)) Ecco perché vedi le convinzioni al terzo posto e non al primo, come molti si aspetterebbero di vedere.

Nell’articolo del corriere viene anche citata la teoria delle 10000 ore di cui abbiamo parlato poco tempo fa. Sono tutte cose a cui ho iniziato a credere proprio facendo una specie di studio su me stesso (lo so sono strano;)) con la giocoleria: ho cercato un tutorial su youtubee ne ho trovati tantissimi…

…nel giro di poche settimane ho imparato a giocolare con tre palline. In realtà se mi segui da un po’ di tempo conoscevi già questa storia. Ho iniziato perché uno studio affermava che dopo poche settimane di giocoleria una parte del cervello sarebbe cambiata, ed eccomi li in prima fila a sperimentare.

Ora non so se il cervello è cambiato ma di certo ho notato molti vantaggi, primo fra tutti nei riflessi. Se la mia compagna mi lancia qualcosa (cosa che capita spesso visto che anche lei è appassionata di giocoleria:)) sono molto più bravo nell’afferrarlo. Giocolare, così come suonare o fare sport…

…ti permette di entrare nello stato di flow chefa tanto bene… Si tratta di quello stato in cuientri ogni volta che svolgi qualche attività che tipiace e che ti cattura. Quando perdi il senso del tempo e dello spazio e quella certa cosa diventa improvvisamente tutto e tu puoi magicamente fonderai con essa…tutto questo è stato chiamato Flow.

Ok, ma che te lo dico a fare…se sei arrivato fino a qui scommetto che già sapevi tutto e spero di aver dato una risposta chiara: apprendi per tutta la vita e non esiste un limite di età o di complessità se dietro c’è il desiderio, la passione per una certa cosa. Tutto quello che devi fare è agire con fiducia e vedere come va

E fattore critico? non credo che esista, perché ognuno di noi è troppo diverso per avere tutti unasoglia entro la quale non siamo più in grado di apprendere. Al di la dei limiti fisici penso che con una buona alchimia di diversi elementi che ti ho descritto, si possa e si debba apprendere continuamente.

Tu hai qualche esperienza del genere da condividere? Hai per caso imparato qualcosa di particolare che non credevi fosse prima possibile? Lascia un commento….e se il post delirio delirio ti è piaciuto, clicca su mi piace ed aiutami a promuovere psinel.

A presto
Genna