Ciao,
oggi ti parlo di un argomento che sembra spessolontano per chi non si occupa direttamente dieconomia, borsa e/o investimenti.
Tutti questi studi partono da un assunto vecchioe orami obsoleto:
che l’uomo sia un essere completamente razionee che, di conseguenza faccia le cose “in modo razionale”.
E’ chiaro che se ti sei innamorato anche solo una voltanella tua vita, sai per certo che questo NON è vero…
Ma, questo, non influenza solo aspetti della vita “più emozionali”come l’amore ma anche l’ economia.
Infatti “i mercati”, luoghi progettati con un potentissimoraziocinio …NON sono controllati esclusivamente dallarazionalità…ma anzi…
A confermarlo sono numerose ricerche effettuate su diversiinvestitori londinesi con tutti i criteri del caso:
Prelievo di saliva e misurazione continua dei fattori fisiologici:conduttanza, pressione, frequenza cardiaca, livello ormonale, ecc.
In poche parole il risultato è che, come per tutte le altre attivitàumane…la mente non ragiona in modo algoritmico (precisocome un computer) ma in modo intuitivo e automatico.
Motterellini, del San Raffaele di Milano, che ha condotto moltistudi al riguardo afferma:
“Sono il piacere ed il dolore i protagonisti della scelta, che è il prodotto di una peculiare competizione edonica.”
Il “ragionamento deliberato” arriva dopo, quando il vero eproprio processo decisionale è già terminato.
In conclusione, anche le scelte economiche sono “prese prima con la pancia e poi con la testa”..
Se investi o fai qualcosa del genere tieni presente questa frasedel famosissimo economista J.M. Keynes:
“I mercati possono rimanere irrazionali più a lungo di quanto tu possa rimanere liquido”;-)
A prestoGennaNeuroeconomista perdivertimento;-)