Ti fidi del tuo inconscio? questa domanda che sembra banale è al centro di quello che oggi definiamo “crescita personale”. Avere fiducia in se stessi è un po’ la versione ingenua di quella che Milton Erickson definiva…fiducia nella mente inconscia. Nella ANL scoprirai il modo per “allenare la fiducia”, usare quella che oggi chiamano “legge di attrazione”…e tutto senza scomodare l’Universo. http://www.psicologianeurolinguistica.com/potereinconscio.mp3 Sei riuscito ad ascoltarlo? magari se fra quelli che credono ciecamente alla LOA e mi stai già guardando male 😉 ma vedi io la penso così e non mi aggancio a qualcosa che vende solo per il fatto che vende 😉 Qui invece di LOA o Low of Attraction ti parlo di SAR, qualcosa che di certo avrai già sentito nominare…ma io penso che non sia neanche questo SAR……il SAR è un mezzo per attivare l’inconscio, e nella ANL puoi ascoltare come farlo in due modalità differenti. In una che s’ispira alla LOA, cioè dove tu decidi consapevolmente che cosa desideri sperimentare. Ed una seconda versione dove stai attento a tutte le cose che emergono dal tuo inconscio. E’ questa la vera potenza di questo esercizio…apparentemente semplice 😉 Ecco la struttura dell’esercizio: 1) Quaderno: prendi il tuo quadernino degli esercizi e scrivi “Mi fido del mio inconscio”;) E sotto scrivici…un numero…un colore ed una canzone. Utilizza cose inusuali, un numero che non vedi spesso, un colore particolare e una canzone che non ascolti da tempo. 2) Prendi nota: ora chiudi il quaderno e vivi 😉 cioè esci di casa, fai la tua routine…con molta probabilità inizierai a notare quelle cose che hai scritto (anche se non le hai visualizzate ;)). Ogni volta che accade, usa un ancora come una sorta di promemoria…e scrivi, annota da qualche parte cosa hai notato. Puoi usare il quaderno oppure il tuo cellulare.3) Ripeti e modifica: trova un giorno e un’ora da dedicare alla ratifica di ciò che hai annotato. Fallo con tranquillità, e quando noti che di aver “notato qualcosa” che avevi precedentemente “segnalato al tuo inconscio”…sostituiscilo con un’altra cosa semplice ma simile. Se ad esempio hai notato il “giallo canarino” prefissato, ora cerca un altro colore. 4) Proprietà emergenti: nel segnarti le cose potresti renderti conto di iniziare a notare delle “proprietà emergenti”. Ad esempio, mentre noti la canzone dei Metallica che non sentivi da tempo, ecco che questa ti fa tornare in mente un amico che non vedi da tempo, con il quale magari ascoltavate i Metallica…prendi nota accuratamente di questi eventi. Quest’ultimo punto è un vero e proprio training per l’intuizione, cioè quella capacità di notare le cose in modo immediato e spontaneo, senza una primaria verifica sensoriale. Ed è proprio così che lavora l’inconscio, magari stai facendo la spesa, passi davanti allo scaffale dei sughi e ti viene in mente che da tempo volevi fare una pasta con un sugo particolare. Non è una semplice associazione! Nel mio esempio non si tratta di un’associazione fra il sugo ed il pensiero, o meglio lo è ma non è un condizionamento. A volte però potrebbe esserlo, perché anche le pubblicità mirano a far si che tu abbia questo strano effetto di “guarda un po’, è proprio quello che cercavo”. Un effetto riconoscimento, e svolgendo per un po’ di tempo (fallo per almeno un paio di mesi) questo esercizio scoprirai che… …che si tratta di due cose diverse, una è iniziare a decifrare i segnali di quella mente inconscia, iniziando a fidarci del suo operato. Mentre la prima, il riconoscimento, non è altro che un condizionamento, dove in mezzo a tante marche di uno stesso prodotto siamo più spinti ad acquistare quelli maggiormente familiari. Come ti dicevo nella ANL, non m’importa che tu creda nella legge di attrazione o nel fatto di avere una divinità dentro di te (cosa che a me piace ancora di più;))…l’importante è iniziare a rendersi conto che esiste qualcosa che da sempre fa qualcosa per noi, e a cui spesso non diamo ascolto… impariamo ad ascoltarlo meglio 🙂 Fammi sapere che cosa ne pensi e quanto è stato divertente per te l’esercizio… A presto Genna Ps. Temi che la pubblicità possa influenzarti? e fai bene 😉 c’è solo un modo per proteggersi, conoscere le loro strategie per saperle mettere in discussione…Trovi tutto qui 😉