Ciao,

qualche tempo fa ho tenuto un corso di comunicazione cheè andato parecchio bene. La qualità dei partecipanti eraalta e tutti molto motivati ad apprendere. Te ne ho parlatoper molto tempo, perché semplicemente uso il blog per farmi pubblicità 😉 Se sei qui, probabilmente sai checosa è il rapport, e forse sai che puoi ottenerlo in “modotecnico” attraverso il ricalco. Uno dei “ricalchi” piùpotenti è sicuramente quello del paraverbale…guardaquesto video e fatti 2 risate ;-)))

Hai visto il video? Oggi invece dell’audio ti mostroquesto esempio, spero divertente, che fa capire, inmodo spassoso, come conoscere il ricalco possa essereutile in qualsiasi situazione, anche a chi lavora in una”semplice” biglietteria o per essere più tecnici in un”front office”. Voglio ricordarti che il ricalco è solo unatecnica e che la cosa accade spontaneamente fra lepersone…ma nella realtà può essere utile perdiversi motivi…

1) Conoscere il ricalco ti permette di accorgertiquando sei sulla stessa lunghezza d’onda delle altrepersone. Osservando, spordicamente, se il tuointerlocutore ti ricalca inconsciamente puoi avere unabuona misura di quanta sintonia avete creato (per nonparlare dei piccoli test che tu puoi fare ;-))

2) Essere più felssibile: molte persone non si rendonoconto di essere “bloccate” nel loro modello comunicativo.Questo dipende da un mucchio di fattori, come il ruoloe l’identità sociale. Ad esempio un genitore severo chefa il genitore severo con tutti…anche con i colleghi dilavoro. E’ chiaro che il ricalco non cambierà questo suomodo di fare ma di certo, una volta presa coscienza,può renderlo più accurato…e perché no…meno rigido.

3) Stare “fuori da te stesso“: la gente non ascolta,questa è una generalizzazione ma ti assicuro che è moltoaccurata. Vuoi la prova, vai al bar e in mezzo a “cornettoe cappuccino” inserisci delle scazzole (tecniche di PNLoriginariamente nate dal noto film “Amici Miei” ;-))) evedrai. Ricalcare (soprattutto la parte verbale) ticostringe ad ascoltare…

4) Recuperare il rapport: il ricalco non è la causa delrapport ma la sua conseguenza…per cui è qualcosa cheaccade spontaneamente. Tuttavia, è possibile usare ilricalco per poter recuperare la sintonia… se ad esempiovedi che il tuo interlocutore non ti sta più ascoltandopuoi ricalcarlo per qualche istante, giusto il tempo diattirare nuovamente la sua attenzione e poi ritornaread essere “naturale”.

La domanda più frequente che viene posta durante i corsidal vivo è: “ma che cosa si può ricalcare?”…la risposta èfacile facile….”tutto, purché sia inconsapevole per l’altrapersona”. Tutto quello che esiste nei 3 famosi livelli dellacomunicazione: Verbale, Non verbale e Paraverbale

Attenzione! per tutti i novizi…e non solo… ricalcare è”pericoloso” o meglio conoscere questo genere di dinamiche,questa danza che si viene a creare può essere addiritturasvantaggioso. Per cui tutti quelli che escono da un corso dicomunicazione o semplicemente dopo aver letto un post,iniziano a guardarsi attorno con aria da “antropologi delladomenica”. Ricalcano tutto e tutti e dopo poco si romponole palle (termine tecnico;))….

…si è noioso, artificioso e dissociante andare in giro aricalcare il mondo. E’ per questo che esistono i corsi…perpoterti allenare e poi dimenticartene 😉 E’ un pò comese avessi accanto a te un tizio che continua a dirti comedovresti camminare, mentre lo stai facendo. Si rischiaseriamente di inciampare ;))) e come dice l’Uomo Ragno..”a grandi poteri corrispondono grandi responsabilità”tienilo sempre presente 😉

Fammi sapere se ti piace, lascia un commento qui sottoti piace il mio blog, seguilo dai feed rss oppure dal tuoaccount di facebook.

a prestoGenna

Ps. il 10 e l’11 Aprile terrò un corso sugli obiettivi e lamotivazione. La formula è sempre la stessa…duesuper giorni immersi nel verde…una vera esperienzadi crescita personale 😉

Pps. Ti ho parlarto tutto il tempo di ricalco, perchè èl’argomento del vido. Ma ti ricordo che non serve anulla se dopo non si “guida” 😉 Tieni d’occhio ilcanale di youtube perchè ci mettero altri videodivertenti 😉