Ciao,
se “segui” la psicologia, la PNL, l’ipnosi e lo sviluppo personalesai quanto è importante il ruolo della metafora. Questoper diversi e validi motivi: primo fra tutti il fatto che tuttala nostra vita è una metafora, dai nostri pensieri sino alleparole che utilizziamo per descrivere la realtà. In secondoluogo, la metafora ha il potere di parlare direttamenteall’inconscio delle persone, evocando immagini e ricordi,attivando la nostra ricerca transderivazionale per farcitrovare le risorse necessarie per superare e comprenderegli eventi della vita.
Le metafore veicolano sempre un messaggio emotivo,legato alle emozioni (che si possono anche annettere almondo inconscio) …ci sono espressioni come “mi sento su”oppure “mi sento giù”… Sulla base di queste osservazioniDaniel Casasanto del Max-Plancsk-Institut furpsycholonguistik di Nimega ha condotto una ricercamolto interessante sul legame fra “emozioni e movimentinello spazio”. Ricerche precedenti avevano già dimostratoche le persone tendono ad associare i ricordi positivi con laloro mano dominante (cioè quando ricordano azionifatte con la mano destra sono più felici) e viceversa…
…in pratica si tratta dell’ancoraggio piennellistico, per cuise fai le azioni più importanti con una mano, azioni che tidanno sensazioni positive tenderai ad associarci emozionipositive. L’articolo di Casasanto è apparso sulla rivista”cognition” e consisteva nel chiedere ad alcuni soggetti(24 persone) di ricordare eventi della propria vita mentrespostavano delle biglie colorate da una scatola ad un’altra.I contenitori di biglie erano volutamente disposti in dueposizioni spaziali diverse… in alto e in basso…
…quando i soggetti spostavano le biglie verso l’altoavevano più facilità a ricordare eventi positivi. Mentre selo facevano verso il basso ricordavano con più facilitàricordi negativi. Questo risultato farebbe ipotizzare che visia una relazione diretta fra le metafore che utilizziamoper descrivere le emozioni e le emozioni vere e proprie.Questa intuizione non sorprende chi si occupa di PNL o diipnosi, perché da anni in queste discipline si studia e siutilizzano le metafore delle persone per aiutarle arisolvere i propri problemi.
Erickson diceva spesso che l’inconscio è letterale, cioè sedice qualcosa non intende qualcos’altro ma esattamentequello. Se una persona viene nel mio studio e mi dice cheha “un grosso peso sulle spalle”, cercherò di usare dellemetafore che l’aiutino a “togliersi il peso”. Ad esempiopotrei dirgli che nella “nostra vita ognuno si porta dietroun bagaglio, e che è a volte, quando si riempie unozaino per fare un viaggio è utile non portarsi dietro tuttala casa. Ed è sempre bello, quando ci si ferma potersitogliere lo zaino e sentire quel sollievo…bla…bla…bla”.Insomma hai afferrato il concetto no? e con qualemano? 😉
Allo stesso modo nella PNL si utilizzano da tempo metaforespaziali da far utilizzare al cliente… chiedere ad una personadi dirmi “dove vede l’immagine di se stesso mentre staprovando X o Y” è una metafora… fargliela spostare, quindiapplicando lo spostamento delle sottomodalità visive da una”esperienza all’altra” è un modo metaforico di dare unadirezione al suo cervello.
Ed è per questo che la uso in consulenza, non perché credache nella nostra testa ci siano immagini, suoni e sensazionidefinite come in un archivio. Ma perché si da un potentemessaggio metaforico al cliente… “se vedere le cose inquesto modo ti fa stare male che cosa succede se le vediin quest’altro modo?”…
Ed ecco perché, secondo me, funzionano gliinterventi con le sottomodalità 😉 Sei d’accordo conme oppure no? fammi sapere che cosa ne pensi …lascia uncommento qui sotto e se ti piace il mio blog seguilo daituoi feed rss oppure dal tuo account di facebook.
A prestoGenna