Ciao, ipnosi e PNL vengono usati spesso non solo su problemi di natura “psicologica” ma spesso anche su aspetti di tipo psicosomatico. Tutti sanno che con l’ipnosi, ad esempio è possibile curare diverse patologie cutanee, il colon e altre cose “del genere”…ma pochi sanno che queste metodologie sono state applicate con successo anche sulle allergie! Si… diversi autori, a partire dal noto Robert Dilts, hanno creato pattern efficaci contro questo genere di cose…
Hai ascoltato l’audio? quello che hai appena provato è un esercizio “della Madonna”, come direbbero i milanesi. Perché è davvero una metodologia efficace che puoi usare in mille modi diversi. Se hai sei un “esperto del settore” os e hai ascoltato e seguito i miei scorsi post, ti sarai di certo reso conto di quante cose ci sono dentro questo “semplice”esercizio…dissociazione, ancoraggio, recupero risorse, un vero e proprio concentrato di PNL e Ipnosi.
Tuttavia mi rendo conto che l’esercizio è un pò complesso da seguire semplicemente ascoltandolo… per cui, comefaccio spesso, ti invito a dare un’occhiata alla procedura“passo passo” qui sotto:
1) immagina di essere dietro ad uno spesso vetro di plexiglas…e di vedere oltre il vetro te stesso alle prese con “l’ oggetto della tua allergia”. Guarda come reagisci eosservati rivivere i sintomi allergici. In pratica devi vederti in seconda posizione…”da fuori” 😉
2) Ora immagina che l’oggetto dell’allergia si trasformi in qualcosa che invece ti piace molto. Qualcosa di affine alprimo oggetto (se ad esempio sei allergico ad un odore immagina un odore che invece ti piace).
3) immagina di fluttuare, come se fossi un fantasma attraverso il vetro e di entrare dentro te stesso mentre sei accanto al nuovo oggetto. Toccalo, osservalo e sentiti a tuo agio mentre ci “giochi”…e quando ti senti a tuo agio…attiva un ancora, magari tenendo un pugno saldamente chiuso.
4) ritorna dietro al vetro di plexiglas… e riguarda il te stesso alle prese con l’oggetto che ti metteva allergia.Guardati interagire con l’oggetto e quando ti senti pronto, attiva l’ancora e…fluttua nuovamente in “prima posizione”…e continua a giocare con l’oggetto…
5) Torna dietro al plexiglas e questa volta limitati ad osservarti, a come ti senti bene a tuo agio….e nuovamente ritorna in “prima posizione”…e testa come ti senti ad “interagire” con l’oggetto che primati dava allergia.
6) Ripeti questo “avanti e indietro” fino a quando non ti senti pienamente a tuo agio con l’oggetto della allergia. E ti raccomando…testa il tutto dal vivo, con l’oggetto vero 😉 Se vuoi, ogni volta puoi creare nuove risorse immaginandoti interagire con oggetti con cui”sei pienamente a tuo agio”.
Uff…hai notato quanta roba? 😉 ci sono più dritte quiche in un corso di PNL 😀 Ci tengo a precisare che se latua “allergia” è grave (ad esempio dovuta alla mancanzadi qualche enzima) devi assolutamente evitare di praticare l’esercizio. Non l’ho detto prima perché sono certo che la gente sappia ben differenziare qualcosa di grave come il “favismo” e altre “allergie”.