Ciao,

sai che cosa è la time-line? se mi segui probabilmente si. Per svolgere l’esercizio della audio-newsletter di questa settimana è necessario conoscerla. Oggi ti parlo del noto “Dickens Pattern”, una tecnica di cambiamento creata da Tony Robbins e basata sulla associazione del “dolore” ad un qualche comportamento/abitudine che non vuoi più avere. Purtroppo io non amo associare le emozioni tristi a me stesso per questo l’ho totalmente stravolto e ne è nato qualcosa di “nuovo” 😉

L’hai ascoltato? quello che ne è venuto fuori è, secondo me, un “generatore di nuovi comportamenti“. In pratica il cambiamento lo si può vedere in due modi semplici:eliminare qualcosa o aggiungere qualcosa…in questo caso si aggiunge, dando alla mente “la scelta”. Cioè la possibilità di scegliere un nuovo e più produttivo comportamento. Non credo molto nel “secondo modo “cioè quello “che toglie”… per diversi motivi… La versione che hai appena fatto mescola in sé un sacco di cose di derivazione piennellistica… è utile svolgerlo più volte.

Ecco la struttura dell’esercizio (questa voltanon solo ti aiuterà a svolgerlo ma lo completerà):

1) Obiettivo: trova qualcosa che vuoi cambiare di te stesso….un comportamento o una abitudine. Il mio consiglio è quello di iniziare con qualcosa di piccolo facendo così puoi vedere i risultati e questo crea un potente circolo virtuoso 😉

2) Estrai la time-line: guarda davanti a te o “attraverso te” la tua time-line” e immagina che su di essa vi siano 3 “mezzi di trasporto”… io, ad esempio ho proprio la Delorian di “ritorno al futuro” 😉 fai in modo che tu possa distinguerle per bene… potresti immaginare che ci sia scritto sopra “passato-presente e futuro”.

3) Ultima volta: pensa all’ultima volta che hai messo in atto il comprtamento che non vuoi più avere…sali sulla “navicella del passato” e ritorna a quel momento e vivilo completamente. Fallo in modo dissociato così da vederti dall’esterno.

4) Scelta: fai due respiri profondi e immergiti dentro te stesso e chiediti: in quali altri modi potrei reagire? Prendi la prima cosa che ti viene in mente e proiettala dentro di te, nella tua mente. Vivila e sentila mentre immagini di rispondere in modo alternativo. Quando credi di aver trovato una “buna alternativa” vivila e dai un colore, alla sensazione di soddisfazione nell’essere riuscito a “cambiare”.

(questo evento puoi posizionarlo a qualche minutoprima che tu metta in atto il vecchio comportamento).

5) Colora: ora colora la navicella del passato con il colore al quale hai associato la sensazione di essere riuscito a trovare “un nuovo comportamento”.

6) Presente: torna al presente e guardati mentre agisci il nuovo comportamento adesso. Se puoi immagina di farlo davvero… se ad esempio è smetterla di “mangiarsi le unghie ” immagina fai fisicamente il nuovo comportamento. Anche questa volta, ancora la sensazione e dagli un colore. Dissociati e osserva la “navicella del presente” che si colora di quella tonalità.

7) Futuro: vai nel futuro, non troppo in là, magari fra qualche mese e guardati mentre agisci il tuo nuovo comportamento. Anche in questo caso fallo intensamente e quando ti senti bene, ancora e dagli un colore. Guarda la tua navicella che diventa di quello stesso colore…

8) Miscuglio: prima di tornare al tempo presente tieni l’ancora e immagina che le “navicelle si fondano” creando un nuovo colore. Immagina che la nuova tonalità permei tutta la tua time-line…guarda la mentre si colora del nuovo colore. Puoi farlo anche mentre stai fisicamente viaggiando per tornare al presente.

Bene, come avrai capito non è un esercizio semplice, ma di certo non è neanche troppo difficile se hai già svolto degli esercizi simili. Come sempre evita dipreoccuparti se non ti viene “come l’ho descritto io”e fallo come “ti viene naturale”. Come molti altri,questo esercizio diventa potente ogni volta cheviene ripetuto. Anche perché al nostro cervello piace avere delle scelte…ma mi raccomando evita di esagerare, avere troppe scelte può bloccare…

Fammi sapere che cosa ne pensi, lascia un commento qui sotto.

A prestoGenna

Ecco altri esercizi con la time-line:

Esercizio del “tempo”Dipingere il passato