Ciao,
sono da poco tornato dal mio weekend milanese, semi conosci sai che frequento una scuola di psicoterapiaipnotica ericksoniana :-O Te lo dico perchè in questoweek sono nate diverse idee meravigliose chepresto vedrai sul blog…
la “psicologia” della tecnica che stai per scoprire è moltoefficace per lavorare con le famiglie e con i gruppi.Arriva direttamente dalla esperienza clinica del gruppodi ricerca del M. R. I. di Paolo Alto…
Che tu sia uno psicologo, un coach o un sempliceamante di psicologia e svilupp personale questo metodoti sarà utilissimo per:
- Team building
- Analisi familiare e/o di gruppo
- Analisi del Clima aziendale
- Consapevolezza di se stessi
- Comunicazione fra i gruppi
- Gestione dello stress…
Interessante? 😉 ok… allora prima di addentrarcinei dettagli tecnici lascia che ti racconti una storia:questa tecnica è una piccola parte di un mosaico piùgrande della “terapia familiare e strategica”…
Anche se nasce in ambito clinico viene utilizzata conprofitto, sia in ambito aziendale che personale…ecco come procedere:
1) Raduna tutti i membri del gruppo e chiedi di scriveresingolarmente quali sono i “problemi” e i punti di forza…secondo la singola persona…
2) Decidete in plenaria (tutti insieme) quale può essereun piccolo (davvero piccolo) progetto che poteteportare a termine tutti insieme.
3) Chiedi: “come mai, con tutte le aziende/gruppi(ecc).che esistono ti sei messo a lavorare proprio qui?”…
4) Decidete tutti insieme il significato di questo proverbio:”pietra smossa non fa muschio”. La scelta di questa frasenon è casuale…essa ha almeno 16 interpretazioni differenti :-O
5) Mettetevi in cerchio, dal più anziano al più giovane,e chiedi ad ogni partecipante, secondo lui, che colpa e responsabilità ha la persona che gli siede accanto (lapiù anziana). Sottolinea che le risposte sarannotenute in anonimato.
6) Trascrivi tutte le frasi della fase precedente emescolale…e trascrivile su una lavaga…successivamentechiedi (a giro) “quali frasi si riferiscono a chi…”
In teoria, alcune fasi di questo processo andrebberostudiate attraverso uno specchio unidirezionale manon tutti ne hanno uno 😉 Per mia esperienza l’esercizioha ottimi risultati anche senza specchio…
Questa “tecnica sistemica” ti permetterà di osservarei diversi aspetti della comunicazione; come i soggettigestiscono i conflitti e la loro capacità di saltare da unlivello logico all’altro…
Lo so…non è la classica tecnica di sviluppo personaleche puoi fare da solo…ma sono certo che se nella vitafai il coach, il formatore, l’educatore o quant’altro tisarà di enorme aiuto nel tuo lavoro.
Utilizzala e fammi sapere che cosa ne pensi lasciandomiun gradito feedback fra i commenti…e se è la primavolta che leggi il mio blog…iscriviti ai miei Feed…
A prestoGenna