Ciao,

sai chi è Seth Godin? prima di parlare di lui vogliointrodurti la “bizzarra audionewsletter” di questasettimana. Un “simpatico ragazzo” ha deciso di rubarmi lagiacca in un locale venerdì sera…con dentro le chiavi didell’auto… e molto altro… non sto a dirti lo sbattimento, laperdita di tempo e denaro. Ma come ogni situazione hoimparato molto (prima fra tutte…fare sempre deiduplicati delle chiavi ;)) ed altre piccole cosette che vogliocondividere con te….

L’hai ascoltato? è un concetto semplissimo ma di cuitroppo spesso ci si dimentica. Questo accade per un saccodi motivi… primo fra tutti, la nostra società che ci costringead avere “un sacco di ruoli”… un sacco di “contatti” chealla fine non sono poi, così importanti. E dato che i mieiamici, non solo mi hanno “sopportato” per ben 3 giornima mi hanno soprattutto supportato 😉 ho deciso didedicare questa ANL (audio newsletter) proprio a loroe alla amicizia. A questa parola (nominalizzazionedirebbero i piennellisti) che sta perdendo sempre piùvalore. L’esercizio è semplice, questa settimanadedica del tempo a loro… ai tuoi amici…

…non sto parlando delle persone con cui “ti ritrovi” percaso. Ma a quelle persone su cui puoi contare davvero ese credi di non averne, esci di casa e trovati degli amici.Se in questo momento non sei riuscito ad ascoltare l’audio,appena tornerai a casa e riuscirai a farlo, vedrai meglioquesto concetto, dopo aver ascoltato che cosa mi èaccaduto 😉 Fai una bell cosa, dedica del tempo a starecon loro e se per caso hai tagliato dei ponti, magari perchè visiete “persi di vista”… riallacciali… perchè è davvero moltoimportante per la qualità della vita 🙂

Sai chi è Seth Godin? è un “pensatore americano”imprenditore, scrittore e futurologo. Il suo pensiero edil suo blog hanno anticipato molti dei cambiamenti chevedi oggi avvenire grazie alla rivoluzione informatica.Godin ha scritto diversi best sellers che ti consiglio dileggere, anche se non hai direttamente a che fare conil business (come me;))… Aggirandomi per il web misono imbattutto in questo.L’hai visto? questo è certamente un video datato, lo sicapisce dal modello di kindle che presenta ;), ma di certo cidimostra come le sue parole siano così innovative edimportanti nella nostra società. Che sta, da un lato tornandoad una organizzazione “tribale” ma allo stesso tempo stafacendo un enorme passo in avanti nella propria crescitasociale e personale. E questo lo si vede dal cambiamento deimezzi di comunicazione e di come si strutturano i nuovi…centri d’interesse.

Godin fa un’analisi attenta di questo processo mostrandoci letre fasi che ha attraversato questo modo di “comunicare”…fra chi prduce idee ed interessi e chi ne usufruisce.”Ma Genna qui non si parla di psicologia e sviluppo personale?”…certo ed è proprio per questo che l’argomento è importante.Perchè è necessario che le persone vedano questa rivoluzione “elo so che tu che mi segui sei avanti 10 anni rispetto a chi sta lìfuori offline”… ma sono sempre più convinto che tuttidovremmo sapere che cosa sta accadendo e quanto è utile 😉

Mi piace vedere il web come un “risorgimento virtuale”dove la persona ritorna al centro di tutto, dopo anni e anni di…s.p.a… televisioni, giornali e altro…che hanno influenzato ilnostro modo di pensare e vedere il mondo… senza davveroavere attenzione nei confronti delle nostre idee…questoha creato un appiattimento culturale senza precedenti…magrazie ad internet le cose sono cambiate (e nota che non hodetto “stanno cambiando” ;)).

Ecco le tre “fasi evolutive” descritte da Seth 😉

1) La fabbrica: nel dopo guerra era necessario ritirare sule sorti dei Paesi… e ci hanno pensato le fabbriche. Hannodato lavoro e “sicurezze” (che oggi scopraimo essere finte)… creando un nuovo modo di lavorare. Ma per far crescerequesto tipo di sistema (fordista) era necessaria una forzalavoro (poco specializzata) e macchinari sempre più rapidi.In pratica, se ci fossero stati dei robot al posto degli uominisarebbe stato molto meglio.

2) Massa: nascono i mezzi di comunicazione di massa potenti…come la radio e la televisione…e chi produce si rende contoche è fondamentale avere un posto su questi mezzi. Perché tipermette di dettare le leggi del mercato “spingere spingere iltuo prodotto” che deve essere un prodotto mediocre perchédeve “andare bene per tutti”. E questo ha creato la società”di massa” nella quale vivi oggi. E che, uccide l’ intelletto e lanostra creatività… “perché dovremmo essere tuttiuguali? come possiamo distinguerci?”ecc….

…queste sono solo alcune delle domande che nascono da

questo modello di “comunicazione”. Il consumismo di massa funziona proprio così, per poter vendere deve “ipnotizzare con la pubblicità” e deve far nascere bisogni e desideri che prima non esistevano, snaturandoci come esseri umani dotati di un cervello 😉 (ovviamente questa è la visione pessimistica, perché in rari casi questo modello ci ha permesso di fare anche cose buone…ma se le mettiamo su di una bilancia scopriamo che sono molte di più le cose negative;)).

3) Internet: nasce il web e diventa in poco tempo 2.0… cioèinterattivo… io dico una cosa e tu puoi commentarla in temporeale. In breve tempo si creano centri d’interesse e gruppi ecomunità di cose e passioni uniche, un pò come chi seguePsiNeL. Nessuno gli ha detto che devono nascere… lo fannoebbasta! 😉

Così oggi abbiamo tutti fra le mani un modo davvero nuovo divedere la vita e le cose… uno strumento che, nel corso deiprossimi anni farà avvenire grandi rivoluzioni. Non abbiamopiù bisogno di chi ci dica che cosa guardare e quandoguardarla…non abbiamo più bisogno di usare sistemi dicomunicazione unidirezionali che non accrescono la nostra vitae la nostra cultura. Se ti ricordi questi articoli sull’apprendimento di certo potrai renderti conto del web… e dicome si possa davvero, usare questo splendido strumentoper arricchire la nostra vita.L’analisi di Godin è davvero interessante, anche perché cisono molti studi che dimostrano come realmente le figureche ti circondano siano ancora quelle poche relazioniimportanti. Se non mi credi, pensa a questo, “quanti amicihai su facebook? e con quanti davvero intrecci relazionisignificative? ti renderai conto che non sono molti (si stima100)…cioè lo stesso identico numero di relazioni significativeche i nostri avi avevano nelle antiche tribù…

Concludendo: sono quasi le 2 del mattino ed io sonoriuscito da poco a tornare a casa. Senza i miei amici di certole cose sarebbero andate molto peggio. Esci di casa, chiamali,valli a trovare, insomma fai qualcosa per stare con i tuoiamici, perchè sono una delle risorse più importanti chepossiedi…e forse… non lo sai 😉

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A prestoGenna

Ps. un super ringraziamento a tutti i ragazzi che sonovenuti a vedere lo spettacolo di Francesco Tesei e chesi sono, coraggiosamente avvicinati e mi hanno detto:”ehi… io leggo il tuo blog” 🙂 grazie di cuore, sia a voi cheal grande Francesco che chi ha tenuto per più di dueore con la bocca aperta 🙂