Ciao,
ultimamente ti ho mostrato la mia passione per lo studiodei nuovi modelli educativi. E di recente mi è venuta inmente un’idea che ritengo immodestamente geniale;-)Questa idea potrebbe abilmente unire: i nuovi mezzi dicomunicazione, la formazione e l’educazione scolastica eun piccolo “lavoro on-line”…
Molto probabilmente qualcuno ci ha pensato prima dime, ma voglio sperare di no 😉 Durante gli anni dellascuola dell’obbligo quanti temi hai scritto? Immaginotantissimi. Oltre quelli in classe c’erano quelli da fare acasa e poi anche quelli delle vacanze, con le quali sarannoalle prese gli studenti che ora sono in vacanza…
Insomma una marea di contenuti…buttati via;-) Ioadoravo fare i temi, e penso anche di aver scritto materialedi ottima qualità, magari senza saperlo. Allora mi è venutoin mente questo: e se i ragazzi di oggi scrivessero i lorotemi direttamente su un blog? magari un blog comune acui tutti possono accedere?
Lo so, come primo impatti da l’idea di andare contro allaprivacy e di alzare il livello di ansia e di stress degli scolari.Ma potrebbe anche accadere che, questa ansia si trasformiin sfida e voglia di mettersi in gioco. Ecco secondo mequali potrebbero essere gli enormi vantaggi per il mondodella formazione…scolastica:
1) I temi sarebbero pubblici per cui tutti potrebberovedere la valutazione dei professori. Questo porterebbeuna sorta di democrazia del voto…perchè se un tema èbello e il prof ti da 5 perchè gli sei antipatico, non è propriouna cosa giusta 😉
2) Aiutare ragazzi e professori (soprattutto questi)a prendere dimestichezza con i nuovi media, internet e lepiattaforme di blogging, che rappresentano sicuramenteil futuro…
3) Essere di esempio, i temi più belli potrebbero ancheessere puabblicati e condivisi attraverso i più famosi socialmedia (come Facebook e Twitter).
4) Creare contenuti validi per farsi conoscere: scommetto che lì fuori è pieno di “scrittori in erba” capaci,ma che probabilmente non verranno mai pubblicati…
5) Una banca dati aperta su cui poter fare ricerche divario genere da quelle psicologiche a quellesociologiche…ecc..
6) Immdiatezza: immagina il vantaggio per un prof. dipoter correggere i temi ricevendoli in tempo reale. Adesempio nei famosi “compiti delle vacanze” invece di avereuna mole enorme di fogli… i compiti potrebbero arrivaredirettamente in formato elettronico e in base ai tempidello studente…
7) Auto-sostentamento: utilizzando le varie forme dipubblicità contestuale (come adsense) il sito non avrebbebisogno si soldi pubblici e neanche privati. Infatti la moledi contenuti attirerebbe molte visite che si possonotrasformare in denaro…Nessuno spreco pubblico…senzacontare il risparmio della carta 😉
Sicuramente i vantaggi non finiscono qui…sono convintoche la condivisione dei contenuti creati dagli studenti…diqualsiasi scuola…possa essere una scelta ottima per un apprendimento efficace e sostenibile…
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A prestoGenna
ULTIMO giorno per approfittare della Offerta di AdM..;-)