Ciao,

qualche tempo fa ho acquistato quasi tutto il materiale diun “trainer americano” Leo Babauta. Ed essendo un tipomolto cervellotico (io non lui ;-)) ho apprezzato moltola semplicità delle piccole “chicche di azione” e il suobellissimo blog “ZenHabits“.

Nel post di oggi voglio riportare, traducendole inparte e commentandole, le sue 13 piccole regole sulloagire. Ritengo ci siano concetti che possono ispirare,anche chi come me, si fa spesso prendere troppo dalpensiero e dalla pianificazione scrupolosa …e noncredo di essere l’unico…vero? ;-))

Ecco le 13 piccole regole prese da Zenhabits:

1) Evita di pensare troppo: ok ho scoperto l’acquacalda…me è così, il sovra…pensiero è la prima causa cheblocca le persone.

2) Semplicemente inizia: hai una qualche idea suqualcosa che vuoi fare da tempo? allora semplicementeiniziala…stare ore ed ore a pianificarla non ti porterà danessuna parte.

3) Dimentica la perfezione: cercare la perfezione inquello che vuoi fare è un’altro “nemico della azione” e diconseguenza dei tuoi risultati. Nuovamente, hai unprogetto è ti stai chiedendo se partire? semplicementeinizialo…hai sempre tempo per perfezionarlo.

4) Evita di confondere il movimento con l’azione:hai mai conosciuto qualcuno che è sempre in movimento?che sembra fare 1000 cose? spesso queste persone nonfanno cose utili, ma perdono tempo a “muoversi” senzauna direzione precisa. Fai una cosa alla volta e falle inmodo focalizzato.

5) Focalizzati sulle azioni importanti: sgombra ilcampo dalle distrazioni. Quando devi seguire una scalettascegli il punto più importante e fai quella cosa…fallo inmodo concentrato, senza pensare a quello che dovrai faredopo.

6) Muoviti piano e coscientemente: Agire non vuoldire fare le cose di fretta. Anche se non bisogna essereperfezionisti, la fretta, come si dice “è cattiva consigliera”.Agire con calma significa porre attenzione in quello chefai.

7) Fai piccoli passi: è noto che una delle tecnichemigliori per affrontare un obiettivo è quello di dividerloin micro-obiettivi-intermedi.

8) Il pensiero negativo: pensare negativamente aglieventi porta le persone a non agire. Qui Babauta parladi qualcosa di simile alla ruminazione…blocca il tuodialogo interno quando lo scopri negativo e di a testesso cose positive…

9) Le riunioni non sono azioni: Spesso nel mondodel business si pensa che le riunioni siano la soluzione aiproblemi di pianificazione…ma spesso è vero il contrario.Le riunioni sono mezzi utili ma bisogna stare attenti amantenere il focus sull’obiettivo.

10) Parlare (di solito) non è agire: A meno che tunon sia un trainer, un attore o qualcuno che usa la voceper lavoro…parlare non è agire.

11) Pianificare non è agire: farlo è necessario manon appena si sono fissati per bene gli obiettivi, agisciil più velocemente possibile (che non significa farlo difretta ;-))

12) Informarsi non è agire: raccogliere e leggeremolte informazioni su quello che vuoi fare…non è agire…e l’eccesso di informazioni può essere ancora peggiore.Anche se spesso può essere utile invitare, chi nonagisce, per lo meno ad informarsi (IMHO;-))

13) A volte non agire…può essere utile:quando ti accorgi che è venuto il momento di”alzare i tacchi” e andare

Come avrai notato molte di queste regole sonostrettamente collegate. Infatti molte si intrecciano ehanno tematiche comuni. Qui puoi trovare l’articolooriginale…se ami questo genere di argomenti ticonsiglio di acquistare il materiale di Leo Babautaè davvero molto interessante…

Ognuno di questi consigli mi ha aiutato molto durante lamia carriera,fammi sapere che cosa ne pensi. Lasciaun commento qui sotto e vuoi seguire e sostenere ilblog iscriviti ai miei feed e/o seguimi su facebook.

A prestoGenna