Ciao,

felicità…perché oggi ricercatori di tutto il mondo si stanno cimentando alla scoperta di questa emozione?

Ne abbiamo parlato un sacco di volte (“i 10 modi per essere felice“), chi è felice ha una salute migliore, guadagna di più, ha abilità sociali più spiccate… per cui sembra “buona cosa studiare”come essere più felici.

Oggi potrai ascoltare un semplice esercizio progettato direttamente da Martin Seligman, il padre della psicologia positiva.

 

 

L’hai ascoltato? si tratta di un esercizio che, in realtà,abbiamo già visto ma mai ascoltato oltre tutto da oggi puoi rivedere quello stesso video con i sottotitoli italiano.

Non so te, ma io sono felicissimo di poter vedere i video del TED con i sottotitoli, per quanto conosca discretamente l’inglese 😉 Ma torniamo “sul pezzo”, non è la prima volta che la scienza ci conferma il potere della gratitudine nel modulare l’umore.

La visione ingenua dell’umore è quella out->in …cioè che sia qualcosa che accade all’esterno a renderci felici. Ad esempio oggi chi tifa inter è particolarmente felice ma scommetto, che chi di solito non è incline al lato”positivo della vita”, nonostante sia un intersita sfegatato ben presto tornerà al suo umore di base.

Questo semplicemente perché “non è allenato”…e perché crede che sia un processo esterno… mentre la scienza ha provato che il vero benessere derivato dalla felicità è legato ad un processo in->out.

 

Vediamo la struttura dell’esercizio:

 

1) chiudi gli occhi e ricorda una persona che è stata davvero importante per te…qualcuno che sia ancora vivo e che ha fatto qualcosa che ha cambiato la tua vita dandoti la giusta direzione. Qualcuno che non hai mai ringraziato…o al quale non hai mai detto direttamente “grazie”…

2) prendi un pezzo di carta, dopo aver aperto gli occhi,scrivi un bigliettino di 300 caratteri (poco meno di 2 sms) di ringraziamento verso quella persona…trova il modo di raggiungerla e di consegnare personalmente il biglietto.

3) Fai in modo che sia una sorpresa per quella persona…e leggile tu stesso il biglietto se è possibile… Va bene anche una telefonata o al limite una lettera. Ma pare che l’effetto migliore lo si ottenga con la “lettura dal vivo”.

L’esercizio è semplicissimo, richiede solo un po’ di coraggio e di sana umiltà. Seligman ha constatato che, dopo averlo svolto, le persone sono “più felici e meno depresse”, come dice anche nel suo filmato.

Scartebellando questi studi mi sono chiesto più volte: “ma è giusto andare alla ricerca della felicità?”… cioè …con tutto quello che accade nel mondo?

Eppure la risposta ce la da direttamente la ricerca… SI…perché chi è felice (cioè che prova più spesso emozioni positive categorizzate come felicità) è più”sano” da tutti i punti di vista.

Fai l’esercizio e fammi sapere che cosa ne pensi, lascia la tua opinione qui sotto.

A presto
Genna