Ciao,

Qualche tempo fa ti avevo mostrato un eserciziomolto carino per scoprire la potenza della nostracomunicazione. E in modo particolare di comesia possibile parlare a ruota libera, praticamentein modo inconscio, affidandoci a quella parte dinoi che è stata progettata per parlare. Esercitarsiin questo genere di “fluenza inconscia” è qualcosadi molto importante…ma c’è qualcosa di ancorapiù importante che devi sapere…

…l’altro giorno stavo discutendo con un mio amico dimusica, siamo entrambi chitarristi ed a tutti e dueci piace “improvvisare”. Che tradotto in soldonisignifica mettere su una base, attaccare la chitarraed iniziare ad inventare delle note, i classici assoli.Parlando siamo finiti su un discorso trito fra imusicisti, cioè il gusto. Viene da se che ci sonochitarristi ultra bravi tecnicamente, ma ciò cheaffascina di più chi ascolta è il gusto che haquel chitarrista.

Così durante quella “session” insieme a lui ho iniziatoa notare qualcosa di profondamente interessante pergli appassionati di crescita personale. Un insieme diosservazioni che possono essere molto interessanti:

1) Ascolto attivo: se vuoi improvvisare bene devi saperascoltare attivamente quello che succede. Devi fartiprendere dal ritmo e dal suono, per primo da quellodella base e dopo dal tuo suono, da quello che staiproducendo. Senza questa attenzione all’ascoltosi fanno solo note, seguendo delle scale, ma senzaalcun “gusto”.

Allo stesso modo imparare dei pattern linguistici amemoria, ripetendoli come un pappagallo, senzacurarsi del feedback che riceviamo…è inutile aifini di una comunicazione efficace. Anche in questocaso bisogna mantenere una doppia attenzione,una alla persona che parla e l’altra a ciò che diciamonoi…per farlo però ci serve…

2) Abilità e conoscenza: di certo chi si esercita di più,come ipotizzato dalla teoria delle 10000 ore, suonameglio. Ed anche chi conosce più scale ha maggioripossibilità di movimenti sulla tastiera della chitarra.Ma tutto questo diventa inutile se poi non si ascolta,come descritto nel punto uno…quel movimentomeccanico e studiato, deve diventare naturale.

Allo stesso modo, è inutile saper parlare bene se poinon si sa che cosa dire:) se segui PsiNeL sai quantoci tengo alla cultura, che spesso nei corsi di crescitapersonale viene messa da parte, un po’ come la frasedi quel genio di Tremonti “con la cultura non si mangia”ecco io…alla Dario Fo…penso proprio il contrario;))Se vuoi migliorare la tua comunicazione devi praticare,anche cose che ti sembrano strane oppure artificiose.

Così, se suoni uno strumento sai che alcune scale oalcuni passaggi all’inizio sono difficili e possono farcisembrare artificiosi. Questo fenomeno accade in modoparticolare se suoni da tanto…un nuovo esercizio chenon hai mai fatto può completamente cambiare il tuomodo di suonare e sembrarti non adatto. Ma poi, dopoun bel po’ di esercizio, magari dopo qualche anno, tichiedi come hai fatto a renderlo così naturale per te;)

La pratica dello strumento ti permette di iniziare adutilizzarlo per creare e non solo per eseguire deibrani già esistenti. Ma prima devi esercitarti, inmodo da conoscere molto bene “il territorio in cui ti stai muovendo”. Solo conoscendo meglioil territorio puoi iniziare a creare scorciatoie.

3) Esercitati con consapevolezza e suona senzaconsapevolezza: chi suona uno strumento sa che c’èuna grande differenza fra il semplice “fare una scala”o l’ esercitarsi con le scale. Esistono studi (chepurtroppo non sono riuscito ancora a trovare) chedovrebbero indicare l’efficacia della consapevolezzain chi si esercita. Se suoni sai che puoi fare lastra grande maggioranza degli esercizi in modomeccanico…

…soprattuto se conosci bene l’esercizio. Ecco, cisono studi che dimostrano che il modo miglioreper esercitarsi è quello di farlo consapevolmente.Per cui bisogna prestare attenzione quando sifanno gli esercizi… ma se vuoi improvvisare perbene, dopo aver fatto gli esercizi, poi te ne devidimenticare e affidarti al tuo orecchio e al tuoistinto. Altrimenti si perde ogni spontaneità el’improvvisazione sembra un esercizio oppure(se va bene), uno sfoggio di tecnica.

Allo stesso modo se vuoi migliorare la tuacomunicazione devi farlo in modo consapevole.Devi esercitarti, come con qualsiasi altra cosa.Il dramma delle abilità psicologiche è semprelo stesso: pensiamo tutti di essere o troppobravi a fare qualcosa oppure che esercitarsisia inutile, tanto non si può migliorare…

…se appartieni a quest’ultimo gruppo EVITA dipreoccuparti, perché i peggiori sono quelli checredono di “essere dotati”. La psicologia ha datempo scoperto che praticamente tutte le personesono “psicologhe”. Nel senso che tutti costruiamodentro di noi delle teorie psicologiche sulcomportamento delle persone che ci circondano.Questo accade sia consapevolmente cheinconsapevolmente.

In gergo si chiamano “teorie ingenue, la gentetende a costruire di continuo “teorie psicologiche”basate sull’osservazione empirica del “modusoperandi” delle persone. Ecco perché è spessodifficile fare il mio lavoro, “simo tutti un po’psicologi”. Come i poveri allenatori di calcio,quando si intervistano i tifosi, che sembranosempre saperla più di chi sta in campo 😉

Ma torniamo all’analogia che mi ha spinto ascrivere questo post, quella fra apprendimentodella musica e comunicazione. Se come me tipiace suonare ed improvvisare di certo non tisarà sfuggito che farlo, sembra proprio un modoincredibilmente profondo di comunicare. E’ unmodo unico di entrare in rapport con chi ti stadi fronte, e vibrare “letteralmente” insieme.

In realtà non hai bisogno di essere musicistaper capire come sono arrivato qui. Perché tibasta ascoltare un pezzo blues oppure jazz perimmaginare gli strumenti come se stessero inun qualche modo comunicando fra loro, magaricon le tipiche “botta e risposta” del blues edanche di tanti altri generi dove l’improvvisazioneè importante anzi, è basilare.

Quando comunichi con le altre persone staifacendo la stessa cosa, nella maggior parte deicasi starai “improvvisando”. Conosci moltobene il tuo strumento, lo suoni da un sacco dianni. Tutto quello che devi fare, se desiderimigliorare la tua comunicazione è allenarti a:ascoltare attivamente, studiare e praticaree farlo con consapevolezza. Qui su PsiNeL trovi molti post per iniziare adesercitare questa nostra abilità fondamentale.Puoi farlo, sia attraverso i molti articoli che hoscritto in passato, e sia acquistando il mio corsoMultimediale “Fai la Domanda Giusta” che fraqualche mese avrà un aumento graduale di prezzoda 70 a 90€ perchè ormai siamo a 4 ore e mezzadi audio training 😉

Ma tranquillo, se sei alle prime armi, il post diPsiNeL (per ora) ti bastano ed avanzano. Vogliosolo che passi il concetto che “tutti nasciamo congli strumenti adatti per suonare sinfonie bellissimeattraverso le nostre parole. Ma anche gli artisti piùdotati studiano, sperimentano, affinano la tecnica.Anche il calciatore più abile passa ore e giorniad allenarsi e a ripassare i fondamentali.

Così, se hai deciso di diventare un comunicatorepiù efficace devi fare la stessa cosa. Devi, consemplicità e senza fretta, allenare il tuo modo dicomunicare. Allenarti a questa DANZA Che significa”un sacco di cose” 😉 Se è la prima volta che sentiparlare in questo modo della comunicazione, miauguro di averti motivato ad avere più grinta versoil tuo miglioramento…

…se invece sei già un esperto o appassionato,di certo non ti avrò detto nulla di nuovo ;-)Mi raccomando “stay tuned” che venerdì cisarà un post incredibili, con analisi del CNV(comunicazione non verbale) e non solo ditre personaggi politici di spicco: Mario Monti, Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi. Un post spettacolare che ti darà modo di conoscere unanalista del comportamento davvero in gamba…

A prestoGenna