Ciao, l’altra sera alle Iene su Italia uno c’è stato un interessante servizio sul Dr. Marco Pacori…di cui abbiamo già molto discusso in due post precedenti.
Allora prima di lasciarti alla visione del video (che qualche bravo uomo ha uplodato su youtube) ti avviso che in questo post troverai un modo speciale per allenarti ad utilizzare una tecnica “ipnotica da strada” (non è ipnosi ok?;-))
Hai visto il video? sono praticamente gli stessi esperimenti di cui abbiamo già discusso e che utilizzano quella ipnosi che nasce da Benemeglio … un mix fra ipnosi di altri tempi unita a tecniche non verbali di induzione.
Se hai letto i miei altri articoli a riguardo sai che non amo molto questo tipo di ipnosi, perché non penso possa essere davvero terapeutica… se non con quei soggetti che guarirebbero comunque (c’è tutta una mia “pippa mentale” di mezzo;-).
Ho apprezzato tantissimo Pacori perché ha detto tutte cose vere e giuste. Infatti ha parlato di tutte le false credenze che girano intorno all’ipnosi e che, un vero professionista sa essere false. Inoltre mi è piaciuto un sacco che si sia prestato al tentativo di “furto con l’ipnosi” …anche perché lo ha fatto a Padova;-)
E le sue dimostrazioni sono state davvero belle… perché questa volta “le Iene” invece di smascherare…gli hanno fatto (fortunatamente) una buona pubblicità 😉
Vuoi apprendere una tecnica ipnotica da strada? allora fai questo semplice esercizio… Ti avviso per farlo servono alcuni presupposti, per cui studia un po’ di ipnosi prima di cimentarti:
1) Trova il soggetto: il mio consiglio è di farlo con i tuoi amici… Puoi farlo anche con gli sconosciuti ma rischi di essere preso per “matto da legare” 😉
2) Avvicinati con sicurezza: vai a stringergli la mano(devi praticare il famoso handshake interrupt) e fissa la persona negli occhi. Stringila con entrambe le mani e quando la lasci andare assicurati che resti in catalessi…cioè che resti sospesa per aria…
3) Assicurati che sia davvero in catalessi: digli”guarda la tua mano”…se il soggetto la alza ad altezza occhi significa che non è proprio proprio in catalessi…la risposta migliore che puoi ottenere sono lenti movimenti della testa e degli occhi che guardano la mano ferma e in catalessi…come se fosse paralizzata per qualche secondo.
3) Suggerisci: “guarda la tua mano… è strano vero? dimmi di si…non è vero che il tuo nome è Antonio? “Il nome deve essere palesemente sbagliato… e quando il soggetto vi guarda…guardalo in silenzio continuando ad annuire con la testa. Per ritenere l’esperimento riuscito il soggetto deve dire “Si”…Bene, come avrai intuito lo scopo non è rubare nulla ma fare in modo che il “soggetto” dica di si al fatto che si chiama come “tu hai deciso”.
Ti ricorda qualcosa? esatto, al furto che fa Derren Brown con la bottiglietta d’acqua…cosa che pare abbia provato anche Pacori ma con scarsi risultati. Un grande plauso va anche ad Angelo De Micheli che oltre ad essere uno dei maggiori esperti di ipnosi e di criminologia in Italia…è anche uno dei miei “maestri”;-)
E dice una cosa verissima “probabilmente” Pacori non è abituato a farlo per strada”…e questa è forse la differenza più importante.
Mi ha incuriosito anche un sacco quello che dice l’agente quando gli viene chiesto dove i “ladri ipnotici” hanno appreso la tecnica…e lui dice “in carcere in Corsica”…è proprio vero che qualcuno entra in prigione con una laurea e ne esce con un dottorato!
Aggiornamento: Pacori si è dimostrato bravo e preparato in più occasioni, tuttavia non mi è ancora chiaro il suo vero modello di ipnosi e soprattutto di “psicoterapia ipnotica”.
Perché dovrebbe interessarmi? Perché se qualcuno mi dice che usa l’ipnosi ericksoniana, o l’ipnosi di un qualsiasi grande maestro, so più o meno a cosa vado incontro. Ma se qualcuno mi dice che si è inventato un “tipo diverso di ipnosi”, vorrei sapere “su che cosa si basa”.
Tempo fa (ormai anni) ho chiesto a Marco di rilasciare un’intervista per psinel…sto ancora aspettando 😉
Fammi sapere che cosa ne pensi lascia un commento qui sotto.
A presto
Genna