Ciao,
eccoci arrivati al quarto appuntamento con la “traduzionenon ufficiale” degli esercizi più belli dell’ultimo librodi Richard Bandler “Get the life you want”.
So che la tua preparazione è medio-alta…così misembra di aver capito dai vari incontri virtuali (e non) cheho potuto fare con i miei lettori durante questi anni.
Quindi…prima di ascoltare l’audio-esercizio voglio esseresicuro che tu conosca due cose della PNL e di quel “follegenio” di Bandler:
A. Che tu sappia che il suo approccio è decisamente pocoortodosso e fondato sul divertimento e l’umorismo.
B. Che cosa sono le submodalità o sottomodalitàin Programmazione neurolinguistica (PNL).
Il primo punto si spiega da sè…Bandler è un fermosostenitore dell’umorismo in terapia (anche io..ma nontroppo ;-)). Non per nulla lo erano anche i suoi maestricome Milton Erickson, Virgina Satir…e a suo modoanche Fritz Perls…
La “teoria” di fondo molto comportamentale è che se tistai divertendo un sacco…sarà difficile sentirsi male.In altre parole i due sentimenti non possono coesisteree questo crea un “collasso delle sensazioni” che puòristrutturare l’intera esperienza.
Una dei suoi metodi che preferisco è una sorta di ricalconel futuro in cui chiede alle persone…”che cosa penseraidi questa cosa fra 10 anni…è possibile che tu ci ridasopra?”…e la risposta è spesso “si”…e lui risponde…”alloraperchè non farlo subito” ;-))
Il secondo punto invece è più tecninico: in PNL siteorizza che il primo filtro della realtà con la qualeabbiamo a che fare siano i nostri sensi. Ogni “senso”è detto “modalità” (non solo in PNL ma anche nellapsicologia cognitiva).
La realtà passa attraverso i nostri sensi pertrasformarsi dentro di noi in rappresentazioni chemantengono la forma di modalità (quindi un insiemedi immagini, suoni e sensazioni…per quanto questopossa essere opinabile Vedi Loftus).
Ogni modalità ha delle sue qualità specifiche…adesempio le immagini possono essere a colori o inbianco e nero. Tu potresti rivederti all’interno dellaimmagine come se fosse un film (dissociato) oppurevedere con i tuoi occhi (associato) ecc…ecc…
mi fermo qui perchè credo che tu conosca già moltobene tutte queste cose…e ti invito a prendere unpezzo di carta ed una penna e ad ascoltare l’esercizio:
Come è andata? ti sei divertito nel farlo? 😉 se haigià letto il libro ti sarai sicuramente reso conto chenon è uguale…anche perchè (come già detto) non èlegale che io lo traduca tale e quale 😉
Ora ti consiglio di ripetere l’esercizio avendogià in mente queste tre cose:
1) La paura su cui vuoi sperimentarlo
2) Le sottomodalità critiche più importanti che tifacevano (bello il passato qui ;-)) spaventare…
3) Un ricordo davvero davvero divertente…
Piaciuto il post? aspetto il tuo commento quisotto e se non lo hai ancora fatto iscriviti ai mieifeed rss…
A prestoGenna
Gli Altri Audio-Esercizi:
1 PNL: Certificazioni… …2 Audio imperdibili 😉2 Richard Bandler: “esercizio anti-stronzi” 😉3 Richard Bandler: la time line e il tempo nella PNL…