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Sei geloso o il tuo partner è geloso? Allora scommetto che l’avvento dei social network ha peggiorato le cose… non è vero?

Da quanto esistono i social le persone “gelose” vivono tempi duri. Mentre prima c’erano solo sguardi, bigliettini e telefonate oggi si fanno i conti con “mi piace”, “foto e messaggi” ecc.

Oggi riprendiamo il tema della gelosia dal punto di vista dei social network…

Disclaimer: nella puntata chiamo “stronze” le persone che tradiscono giudicandole implicitamente di bassa moralità. In realtà può capitare di tradire indipendentemente dalla morale!

Hai per caso visto il film “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese? Lì si mette in scena la pericolosità di utilizzare la tecnologia per tradire e trasgredire. Insomma è un “film incubo” sia per chi soffre di gelosia e sia per chi ha il vizio di tradire!

Non sto a raccontarti il film perché ti consiglio vivamente di guardarlo. E’ fatto molto bene e mette in scena alcune delle dinamiche più tipiche della “coppia moderna”. Ovviamente le esagera un pochino, ma non più di tanto.

Allora torniamo a parlare di gelosia, di questa emozione naturale che però, in alcuni casi (purtroppo molti) può trasformarsi in una vera e propria tortura.

I social hanno aperto il vaso di pandora

Da quando esistono i social c’è stato un boom di tradimenti ed intrallazzi vari. In particolare è cambiato profondamente il modo di approcciarsi e di conseguenza anche i “deliri delle persone gelose”.

Attenzione, quando parlo di “deliri” non lo faccio in senso clinico. Si perché la gelosia può arrivare a diventare una patologia e spesso è indice di altri problemi quando è troppo intensa. Se così fosse il mio consiglio è quello di rivolgerti ad uno specialista.

Se invece sei semplicemente geloso, ne sei consapevole e vuoi imparare a gestire questa emozione, vai ad ascoltare la puntata numero 59 di questo podcast.

Perché i social ci rendono più gelosi?

Il motivo principale, come ti dicevo nel podcast, è legato al controllo. Il “geloso” tende a controllare troppo i movimenti del proprio partner e più “controlla e più perde il controllo”.

E sui social perdersi tra “mi piace”, “commenti”, “poke” ecc. è un attimo! Le persone perdono letteralmente ore a spiare i propri partner sui social, concimando da soli il terreno della gelosia.

Si perché la gelosia si nutre realmente del controllo! Sei geloso e non mi credi? Allora fai una semplice prova, questa settimana smettila di controllare il tuo partner e quella successiva, controllalo tutti i giorni e poi… facci sapere!

I social rendono più facile la idealizzazione

Un vero motivo per cui essere più gelosi al tempo dei social è l’aspetto di idealizzazione. Quando conosci una persona via “social” non vedi realmente chi è, ma come lei vuole apparire.

Così se per caso inizi a scambiarci qualche messaggio potresti tendere ad idealizzare quella persona sia perché lei stessa può dare un’immagine migliore di se e sia perché TU proietti su quella figura i tuoi desideri.

Il fatto che si cerchi di aumentare il proprio prestigio sui social non cambia troppo “i giochi”, perché in fin dei conti lo facciamo anche dal vivo, così come potremmo idealizzare una persona che non conosciamo davvero bene.

Ma nel virtuale la proiezione dei nostri desideri su quelle “piccole immagini” o su quei “messaggi così belli” è davvero dietro l’angolo.

Anche “i gelosi” tendono a fantasticare… ma in negativo!

Anche chi “soffre la gelosia” tende a costruire castelli in aria proiettando le sue peggiori paure su quei “profili” che mostrano tizi o tizie bellissime con una vita (apparentemente) da sogno!

Magari hai visto che quel collega del tuo partner continua a mandare “mi piace” e decidi di spiare il tuo profilo e boom… ti trovi davanti un sosia di Brad Pitt in vacanza alle isole Fijii mentre guida una Ferrari.

Il “confronto” è devastante per chi “soffre la gelosia” e lo è ancora di più se si tratta di un confronto immaginario, dove anche in questo caso “proiettiamo” ma non i nostri desideri (anche se Freud non sarebbe d’accordo) ma le nostre paure!

Perché dico… chi “soffre la gelosia”?

Perché la gelosia è un’emozione come tutte le altre, è certamente più complessa di quelle di base (come la paura, rabbia, felicità e tristezza) ma è sempre una emozione.

Si tratta quindi non di una “cosa fissa” ma di un processo! Per cui se pensavi di eliminare la gelosia mi dispiace dirti che non è possibile così come non è possibile eliminare la tristezza.

Se non possiamo eliminarla dobbiamo imparare a gestirla, come dovremmo fare per tutte le altre emozioni. Per questo dico “chi soffre la gelosia” e non chi soffre di gelosia.

Il primo passo per gestire le emozioni è la consapevolezza!

Per imparare a gestire qualsiasi emozione il primo passo è sempre la consapevolezza. Cioè la capacità di osservare il processo emotivo durante il suo svolgimento.

Non il semplice sapere che “soffri la gelosia” ma riuscire a coglierla quando emerge e quando finisce. Si perché come tutte le emozioni anche la gelosia ha un punto di inizio, un apice ed una discesa.

Riuscire ad osservare questo processo, surfando sull’onda emotiva senza reagirvi, sarebbe il modo migliore per gestire qualsiasi emozione esplosiva (come ad esempio la rabbia). Dai un’occhiata a questo podcast per la gestione delle emozioni.

“Scusa Genna ma la consapevolezza non è controllo?”

No, sono due cose simili ma molto diverse. Essere consapevole del tuo battito cardiaco ad esempio non significa cercare di controllarlo. Questa è una distinzione molto sottile che puoi comprendere solo se “temi di perdere il controllo”.

Chi teme di “perdere il controllo” cerca di controllare tutto, anche il proprio battito cardiaco. Se sente il cuore battere forte cercherà di respirare più piano o di rallentare le sue azioni. Se si tratta di uno sportivo la cosa va bene ma non durante le attività quotidiane.

Perché ogni volta che cerchi di “controllare qualcosa che non puoi controllare”, come il battito cardiaco, i tuoi pensieri ed emozioni ecc. rischi davvero di perdere il controllo.

Se non hai mai sentito parlare in questi termini di controllo ti stra consiglio di ascoltare uno dei podcast più importanti di psinel “gli occhiali per guardarsi dentro senza diventare ciechi“.

La profezia che si auto-avvera

Se segui psinel scommetto che conosci questo fenomeno psicologico. Più temi che qualcosa accada e più prepari il terreno affinchè quella cosa avvenga realmente.

Così se temi di essere tradito inizierai tutti quei comportamenti che spingeranno il tuo o la tua partner a tradirti? La risposta è… molto probabilmente si!

Se inizi a controllare il partner in modo pesante genererai sicuramente in lei/lui una reazione di diffidenza nei tuoi confronti. Sensazione che potrebbe portare alla rottura del rapporto.

Per questo insisto tantissimo sul “lasciare andare il controllo”, perché è spessissimo la prima causa che fa perdurare la gelosia. Non sto dicendo che sia la causa assoluta, ma si tratta di un modo molto pratico di affrontare questo annoso problema.

La gelosia è mancanza di fiducia!

La gelosia, quando diventa fastidiosa, è mancanza di fiducia sia verso il tuo partner e sia verso te stesso. E più alimenti la sfiducia verso gli altri e più diventi sfiduciato verso te stesso!

Ti ricordi quando abbiamo parlato di giudizio e di puntare il dito? Ecco anche qui capita qualcosa del genere, quando punti il dito contro la fiducia degli altri stai perdendo la tua stessa fiducia.

Questa regola dovrebbe valere per tutte le relazioni interpresonali. Stare li a temere di essere “traditi” non solo è spesso irrealistico ma è anche disfunzionale.

Sarebbe un po’ come acquistare un auto con la fottuta paura che prima o poi esploda.

Se sei geloso o gelosa…fatti un piacere evita facebook 🙂

Davvero non sto scherzando, hai una bella ragazza o un bel ragazzo accanto a te? Oppure qualcuno di influente sui social che vive insieme a te?

Allora evita di andare a spiare il suo profilo perché prima o poi troverai qualcosa di spiacevole. No non mi riferisco ad un tradimento o a delle “chat hot” ma a semplici “mi piace” che possono rovinarti la giornata.

Non ti sto dicendo di evitare di sperimentare l’emozione della gelosia, ma sto dicendo… per l’ennesima volta di smetterla di controllare i social…e lo stesso vale per altre piccole cose.

Gli sguardi sono ciò che mi fa andare in bestia!

Una volta un paziente mi ha detto che erano gli sguardi delle altre persone a mandarlo in bestia. Lo comprendevo benissimo perché anche la mia gelosia funzionava più o meno allo stesso modo.

Quando mi ha descritto cosa faceva ho provato a rigirare il problema su se stesso (secondo la logica strategica). Ad esempio mi diceva che durante le cene era costantemente intento ad osservare se la sua ragazza stesse guardando le altre persone o meno.

Gli ho chiesto di accertarsene e di contare quanti più sguardi riuscisse a notare! Lo so che ti sembra assurdo ma dopo qualche incontro mi disse qualcosa del genere:

“Sai ho provato un po’ di volte a contarle, ma poi mi sono annoiato mi dava fastidio ed ho preferito parlare con la mia ragazza”.

Il controllo ti controlla

Questa frase di tradizione “strategica” (clicca qui per capire di cosa si tratta) è ciò che ho messo in crisi prescrivendo il controllo stesso. Ma in questo esempio non stiamo parlando di una persona gelosa ma di una persona ossessionata dalla gelosia.

Tu, che invece vuoi semplicemente imparare a gestirla, ti basta sapere che DEVI smetterla di controllare 🙂 Ed è davvero per me una delle chiavi più pratiche che tu possa sperimentare.

Vedi c’è anche un sacco di ricerca dietro la gestione della gelosia, ci sono psicologi che le hanno suddivise in base agli stili di attaccamento o alla figura materna. Insomma ce ne sono un sacco!

Qui invece vorrei semplicemente che tu mi credessi, prova a smetterla di controllare, segui gli esercizi del Qde e del podcast e fallo per almeno 1 anno.

Si hai capito, pensarlo o farlo qualche volta non serve!

Se davvero vuoi imparare a gestire la gelosia allora devi agire. E’ inutile stare nella tua camera a pensare, al limite potresti meditare (altro super mega antidoto che con me ha fatto miracoli) ma devi agire.

Smettila di evitare le situazioni dove potresti sentirti “geloso” ed inizia ad affrontarle. Segui i consigli del podcast per gestire emozioni e pensieri e pratica…pratica e pratica!

Inutile prendersi in giro, se ci provi 2 o 3 volte non serve ad un fico secco! Devi mettertici di impegno e poi ti assicuro che proverai da subito degli enormi vantaggi.

Ripeto… con me, la meditazione ha fatto miracoli

I concetti precedenti, più tanta tanta pratica e lavoro personale mi hanno permesso realmente di scoprire come gestire la mia gelosia. Non è un trucco stilistico il mio ma una vera confessione, ho rovinato tanti rapporti a causa della gelosia.

Oltre a tutte le cose già dette, la vera ciliegina sulla torta per me è stata la meditazione. Si esattamente quella che puoi apprendere dal mio report gratuito o dal mio MMA (che ti ricordo riaprirà ad Ottobre).

Consapevole di non aver potuto esaurire l’argomento, ti invito ancora una volta a sperimentare gli esercizi e a condividere questo podcast con chi pensi ne abbia bisogno 😉

Alla prossima
Genna


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.