La psicologia ha ormai una propria storia e come tutte le scienze nasce come forma intuitiva e filosofica per poi raffinarsi nella metodologia moderna. Tutto nasce con pensatori e teorie che tutti abbiamo sentito ma forse non abbiamo capito il loro potente valore euristico.
Lo scopo di questa puntata è quello di mostrare queste 3 teorie all’opera, mostrare quanto si compenetrino e anche quanto possano dimostrarsi utili per la nostra realizzazione personale.
I nostri maestri
Spesso mi scaglio contro chi assimila la psicologia alla psicoanalisi, perché la nostra amata materia oggi è una vera e propria scienza, quindi solitamente esalto le gesta di chi si è occupato di essa in tal senso. Tuttavia non possiamo dimenticare i contributi di questi grandi pensatori, che molto spesso sono vituperati dalla crescita personale.
Se c’è uno psicologo che sembra più lontano dal mondo della crescita personale questo è proprio Freud. I motivi sono molti ma essenzialmente il principale è legato al fatto che il nostro Sigismondo si è occupato soprattutto di psicopatologia, cioè di malattia.
Ma la verità è che il suo pensiero è stato talmente potente che, tra le sue molte osservazioni ce ne sono diverse che possono essere utili a chiunque, anche a chi desidera migliorare se stesso “e non curarsi”. Sono osservazioni che in un qualche modo hai già sentito ma che possono aumentare le tue capacità di “leggere le altre persone”.
Sempre tenendo a mente che si tratta di mappe interpretative e che dunque non descrivono mai pienamente le altre persone. Questo passaggio è essenziale ed è qualcosa che può farti risparmiare davvero un sacco di tempo. Come sai il nostro cervello ha bisogno di dare senso alle cose che sperimenta.
Per farlo si accontenta di qualsiasi cosa lo induca a sentire di “aver capito”, non appena unisce i puntini ecco che di colpo smette di cercare, per cui crede di aver capito e si muove seguendo quella credenza. Ripeto non è un modo stupido anzi è la modalità che ci ha consentito di sopravvivere sino ad oggi.
Lo studio della psicologia
Studiare psicologia è simile a studiare qualsiasi altra cosa complessa, per comodità ti parlerò di una delle mie passioni di tanti anni fa: le arti marziali. Chiunque conosce qualcuno che si è iscritto ad un corso di arti marziali e dopo poco ha iniziato ad atteggiarsi da maestro invincibile.
Ero appassionato di questi temi in adolescenza e le teste calde erano molte, così ho visto diverse persone che dopo qualche mese in palestra cercavano di sperimentare al di fuori ciò che avevano imparato. La cosa più sbagliata del mondo da moltissimi punti di vista ma…
Ci aiuta a capire una cosa: andare in palestra ed imparare alcune mosse per sentirsi più forti è peggio che non impararle. Non tanto per le “teste calde” quelle farebbero casino comunque, ma in generale, perché la gente confonde facilmente la teoria con la messa in pratica.
Imparare due mosse può farti sentire più sicuro e questo può condurti in errori di valutazione, perché se non hai fatto un training di condizionamento ai colpi, se ti troverai in una situazione pericolosa non riuscirai ad usare né la tua naturale aggressività e né i colpi che hai appena appreso.
Quindi tanto vale non imparare proprio… a meno che, non si tenga a mente questo aspetto. Lo stesso vale per la psicologia, imparare due nozioni e pensare di aver capito l’animo umano conduce ad errori simili. Quindi, ora EVITA di andare in giro a dire alla gente che “si difende” o che non soddisfa adeguatamente i propri bisogni.
Vediamo i punti chiave della puntata
Nella puntata di oggi, la 427, vediamo tre teorie del passato e le utilizziamo come base per fare alcune riflessioni su noi stessi e sugli altri.
Parliamo di tre concetti utili a capire meglio come funzioniamo e a farci conoscere chi siamo sia oggi, nel presente, sia domani.
Utilizzeremo alcune domande che serviranno a mostrarci un punto di vista nuovo e diventare un po’ più consapevoli di noi stessi e degli altri.
I principali punti della puntata sono:
1. La difesa psichica: una teoria di Sigmund Freud.
L’individuo tende a difendersi psicologicamente dai contenuti inaccessibili e inaccettabili dell’inconscio e per far questo attiva delle difese che possono essere immature (tipiche del bambino) o mature (tipiche dell’adulto).
La domanda che puoi porti è: come ti difendi? Cosa ti mette sulla difensiva? Questa semplice consapevolezza ti aiuta a superare meglio quegli eventi che ti creano problemi. Ricorda che lo scopo non è psicoanalizzarti ma vedere le difese che attivi.
2. Il vantaggio secondario: una teoria di Freud e dei suoi allievi.
Ogni comportamento porta con sé un vantaggio. Questo punto potrebbe essere visto come parte del precedente, della difesa psichica. Diventando più consapevoli possiamo adottare strategie per lavorare sulle nostre debolezze.
3. I bisogni: una teoria introdotta da Maslow.
Abbiamo parlato approfonditamente dei bisogni in un video sul canale Youtube (Perché la Piramide di Maslow NON Esiste?) partendo dalla base della “piramide” e risalendo fino alla punta.
Le domande che puoi porti sono: qual è il bisogno che sto cercando di soddisfare? Quali sono le cose importanti per cui mi sto comportando in tal modo?
Continuiamo questa affascinante disamina nel nostro QDE e nel video che ora puoi trovare qui sotto:
A presto
Genna