Ti piacerebbe essere più motivato a fare qualcosa o apprendere una nuova abilità semplicemente modificando piccole variabili del tuo ambiente? 

È ciò che scoprirai nel podcast di oggi in cui si parlerà di “psicologia ambientale” e di un facile trucchetto può realmente aiutarti a raggiungere risultati a dir poco straordinari.

Il tutto si basa su una considerazione che appare banale ma che se implementata può davvero fare la differenza…

Sei riuscito ad ascoltarlo? Come ti dicevo nell’audio qualche tempo fa avevo pubblicato un post dal titolo curioso “lontano dagli occhi lontano dalcuore”. Un classico proverbio che significa che se non abbiamo una cosa sotto agli occhi tendiamo a “non badarla”. Nel post ti raccontavo come la vicinanza o meno di una confezione di dolci ne aumentasse o diminuisse l’assunzione.

Quindi più una cosa è “a portata di mano” e più tenderemo ad utilizzarla. Questo è in sintesi il principio che sta dietro alla regola dei 20 secondi creata da Shown Achor nel suo libro “The Happines advantge”. Cioè sfruttare la famosa pigrizia mentale che caratterizza noi esseri umani, quella che i miei colleghi definiscono come “economia cognitiva”.

Abbiamo visto in diversi post come questa nostra tendenza guidi la maggior parte delle azioni che compiamo quotidianamente, così siamo portati a fare sempre le stesse strade o ad utilizzare le stesse cose e situazioni. Ti sei mai chiesto perché la maggior parte delle persone che vivono vicine tendano anche ad accoppiarsi? Sarà perché sono simili qualcuno dirà …ed in parte è vero ma…

…è forse ancor più plausibile che si opti perla scelta più comoda e a portata di mano. Come si dice “donne e buoi dei paesi tuoi”, anche se potrebbe essere mascherato con principi che si rifanno alla genetica e alla conservazione della razza, sono sicuro che questo proverbio sia anche frutto della nostra “pigrizia mentale”che fortunatamente quando la conosciamo possiamo sfruttarla…ed è su questo che si basa l’esercizio di oggi.

1) Progettazione: prendi carta e penna, in questo esercizio la progettazione è tutto…quindi inizia a progettare scegliendo una nuova abitudine che ti piacerebbe avere o migliorare. Potrebbe essere l’abilità prescelta o l’abitudine o la serie di abitudini che potrebbero portarti a quella specifica abilità.

2) Cose utili: prendi un foglio bianco e dividilo in due verticalmente, nella prima parte del foglio scrivi tutte quelle cose che sono utili per migliorare la tua abitudine. Scrivi tutto quello che ti viene in mente, parti dalle cose materiali e fisiche e poi passa al resto.

3) Ostacoli e distrazioni: ora nell’altra parte del foglio, quella di sinistra scrivi invece tutte le cose che ostacolano o potrebbero distrarti dal la tua nuova e sana abitudine…anche qui parti dalle cose materiali e ricorda di essere semplice…

Bene, ora dovresti avere una lista di cose che ti avvicinano alla tua nuova abitudine e quindi alle tue nuove abilità ed una lista di cose che invece ti allontanano…indovina cosa dovrai fare? Esatto, tenere distanti le cose che ci allontanano e tenere vicine quelle che ci avvicinano…troppo facile?Continua a seguirmi…

4) Ordina: ora prendi la prima lista e disponi le risposte dalla più semplice da applicare alla più difficile…nel nostro esempio potrebbe essere dal lasciare le scarpe da corsa a pochi passi dalla nostra poltrona al costruire una palestra in casa. Fai lo stesso con la seconda lista ma al contrario, dalla distrazione più grande a quella più piccola.

5) Pratica: prendi i primi due termini della lista ed applicali…nel nostro esempio potresti fare in modo di avere le scarpe da corsa raggiungibili in meno diventi secondi…o qualsiasi altra cosa ti venga in mente,che sia facilmente raggiungibile e che ti guidi gradualmente verso la tua nuova abitudine. Per questo ti ho chiesto di mettere la prima lista dalla più facile alla più difficile.

Hai scritto davvero le due liste? Perché scriverlo è molto diverso, ci sembra spesso di conoscerci bene e a volte scrivendo scopriamo qualcosa di nuovo. Scrivile e modifica l’ ambiente partendo da una singola abitudine.Le liste sono un esercizio di pensiero che ti spinge a generare modi personali e creativi di agevolare il tuo apprendimento.

Gli studi ci dicono che servono circa 60 ripetizioni per essere sicuri di creare una abitudine, ovviamente questo numero cambia in base al tipo di abitudine, alla nostra predisposizione e soprattutto al nostro impegno,impegno nella pratica. Pratica che consta nel mettere tutti gli “agevolatori fisici” vicini a te, in modo che tu debba impiegare meno di 20 secondi per raggiungerli ed utilizzarli.

Troppo banale? difficile da credere? mettilo alla prova, inizia a progettare il tuo ambiente affinché tutte quelle cose che ti sembrano utili siano davvero a portata di mano. Parti dal piccolo, gradualmente e vedrai che singoli e banali accorgimenti possono realmente dare enormi risultati nel tempo.

Modificare l’ambiente in modo che ti aiuti in ciò che fai non è una novità. Da tempo si sente parlare del “Nudge e della spinta gentile” di Richard Thaler, cioè dell’effetto concreto che queste modifiche ambientali possono avere sul nostro cervello.

Fammi sapere come modificherai il tuo ambiente e quali saranno i tuoi risultati. Come sempre ti invito a lasciarmi un messaggio ed ancor più importante a votare il podcast su iTunes.

Alla prossima
Genna


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.