Ciao,
ti piacerebbe guadagnare come google? allora se possiedi un’azienda devi creare un programma di meditazione mindfulness e di intelligenza emotiva, come ha fatto Chad-Meng Tang, uno dei primi ingegneri di google… che ha creato il training “Search inside yourself” e ne ha fatto anche un bel libro. Meng è un super personaggio ed il suo lavoro è il fulcro della 34° puntata del podcast di psinel per apprendere i 3 pilastri che rendono lucide le geniali menti di google…
Sei riuscito ad ascoltarlo? Bhe Meng è più che conosciuto nel mondo ed in realtà è già apparso su psinel proprio presentando i “google talk” in cui erano presenti Daniel Goleman (massimo esponente della intelligenza emotiva) e Jon Kabat-Zinn (colui che ha avuto il merito di divulgare la mindfulness). Oltre al fatto che Meng ha diverse foto con moltissimi attori famosi e personalità di tutto il mondo, una per tutte con il Dalai Lama…
…”Si ma Genna, tu che sei tutto attento alle fonti per i tuoi podcast, non credi che un tizio che fa l’ingegnere non c’entri nulla con la meditazione?”. Si effettivamente hai ragione ma è lui stesso a deridersi proprio per questo motivo e lo fa in modo scherzoso e leggero. Ti basta vederlo in questo bel video, in cui riassume anche il suo “Search inside yourself” ed anche i tre consigli del podcast.
Meng continua a dichiarare la sua missione: “la pace nel mondo”… o meglio rendere il mondo un posto migliore. Lo so che queste frasi possono suonare come eccessivamente utopiche, romantiche ed adolescenziali MA (scusa il maiuscolo ma il “ma” è grande) il suo ragionamento non fa una grinza. Più persone entrano diventano “felici” e più la felicità si “sparge per il mondo”.
Come creare questo stato? applicando gli strumenti che la ricerca scientifica ha decretato essere utili per sviluppare intelligenza emotiva.E secondo Meng chi medita attraverso l’uso della compassione non solo sviluppa abilità sociali utili nella vita quotidiana, ma diventa in poche parole “più buono” 🙂 Ah che bella visione, mi piace un sacco ed adoro l’idea che attraverso psinel si possa fare una cosa del genere…
…tuttavia non credo che una persona “cattiva”per i suoi motivi, sia necessariamente poco intelligente emotivamente. Però è chiaro che un “pazzo sadico” ha ben poco di intelligente da insegnare… mentre un militare molto ben addestrato ad uccidere potrebbe però essere comunque molto intelligente emotivamente e magari “inibire le proprie emozioni” giusto per gestire il suo lavoro, creando quella distanza glaciale…
…ed infatti Meng, fra i diversi studi racconta anche che uno dei luoghi più insoliti dove puoi trovare un buon training sulla gestione delle emozioni è nell’esercito americano. Una cosa alquanto agghiacciante che però ci mostra che non necessariamente meditazione è uguale a “pace e amore”, anche se inserire questi due ingredienti fa sempre bene.
…ok mi stavo perdendo, torniamo sul fatto che l’idea di Meng è bellissima e lui ce la descrive attraverso la storia del “Canto di Natale” di Dickens. Hai presente la storia dei vari spiriti del Natale che tornano a far visita al vecchio Scrooge? quel maledetto vecchio ricco e tirchio che passa il suo tempo solo a pensare a se stesso? esatto per Meng quella è un ottima metafora…
…che descrive per bene come “i vari spiriti del Natale” abbiano fatto fare al vecchio un “training sulla emotività” al vecchio taccagno. In pratica alla fine del racconto Scrooge, vedendo che amare il prossimo, provare compassione ecc…riempiono di più la vita dei soldi e dei rancori, diventa una “persona buona, empatica e compassionevole“. In pratica una persona più “emotivamente intelligente”…
…anche questo può suonare un po’ troppo sdolcinato a chi crede che “chi nasce rotondo non può morire quadrato” ma Meng è molto più scafato di quanto appaia ed infatti ogni sua affermazione è basata sulla ricerca (un po’ come psinel;)) e ci mostra durante tutto il suo testo tecniche e modalità per far crescere le abilità di cui ti ho parlato nel podcast.
NON si tratta di diventare “dei romantici senza spina dorsale” ma semplicemente di provare a mettere in pratica alcuni di questi consigli. Che ti ricordo velocemente sono, l’allenamento alla concentrazione (che puoi sviluppare con questi esercizi), la tua auto-conoscenza e gestione delle emozioni e lo sviluppo di abilità mentali…sempre tratte dalla ricerca scientifica, quelle di cui abbiamo discusso negli ultimi 5 anni 🙂
In questo video puoi vedere una presentazione intera su “Search inside yourself” e spero chetu capisca l’inglese perché Meng si è davvero meritato il suo soprannome di “Jolly” (buffone in senso buono, che allieta e diverte o come dice Kabat-zinn nel suo libro è un bodisattva). Non commenterò questo video perché credo che il lavoro di Meng sia da spulciare ben bene…
…non è qualcosa di “nuovo o straordinario”, anzi, ripete grossomodo quello che tutti gli istruttori di meditazione sanno. Però lo fa con uno stile divertente, accattivante e soprattutto per me scientifico. Tirando in ballo la sua dote da ingegnere ha catalogato in un modo molto preciso ciò che serve per raggiungere quello che viene definito da alcuni come…
…lo stato naturale della mente…la felicità! ed attraverso la meditazione creiamo quello spazio che permette a questo stato di emergere e di tornare ad essere il nostro stato di base. Se hai un po’ di tempo libero guardati il video evita di sorprenderti se noti che sai già tutto…sai che su psinel siamo molto aggiornati 😉 soprattutto fammi sapere che cosa ne pensi.
A presto
Genna