In Italia sono davvero poche le persone in grado di parlare di “crescita personale” in modo: chiaro, onesto ed utile senza essere superficiali, una di queste è di certo Andrea Giuliodori.
Se bazzichi in questo campo non puoi non conoscere il suo sito efficacemente.com il blog di crescita personale più visitato e attivo in Italia.
Nella 12° Intervista di Psinel, Andrea Giuliodori regala una marea d’informazioni pratiche e ci parla di “tigna… come modo di dire marchigiano”.
Se sei finito su Psinel cercando informazioni sulla crescita personale sono certo che tu ti sia imbattuto nel lavoro di Andrea Giuliodori.
Perché il blog di Andrea è di certo uno dei siti più visitati in Italia. Si non solo a livello di crescita personale ma in generale.
Andrea è riuscito, con impegno e dedizione a costruire diversi spazi di interazione fra appassionati di apprendimento, efficacia e sviluppo personale.
Ed è anche uno dei pochi “non colleghi” che apprezzo davvero! Si perché di solito chi non è mio collega tende a spararla grossa, mentre Andrea non ne ha bisogno. Perché?
Andrea scrive articoli fondati sull’esperienza
Se per caso hai mai letto un post di Andrea di certo avrai notato che lui non scrive “tanto per scrivere” ma lo fa sempre a partire da riflessioni che nascono dalla sua esperienza personale.
Non a caso è stato citato nella scorsa puntata di questo podcast che era dedicata a spronarti ad approfondire.
Andrea non fa un copia ed incolla delle informazioni presenti sul web, ma scrive articoli che nascono dalla sua esperienza personale unita ad un’ottima analisi delle fonti.
Ma la cosa che stimo maggiormente in Andrea (e sulla quale siamo in totale sintonia) è l’idea che se vuoi raggiungere dei risultati devi “fare lo sforzo necessario”.
Crescita personale e “bacchette magiche”
Non è di certo una sorpresa sapere che la maggior parte dei divulgatori in questo campo “la sparano alta”, cercando così di accaparrarsi l’attenzione delle persone.
Ecco la “tecnica segreta per migliorare l’autostima e farti ricrescere anche i capelli” (questa era auto-biografica;)) Questi sono i toni della crescita personale in Italia.
Andrea non fa parte di questa generazione di divulgatori che cercano di “spararla” al fine di raccogliere un pizzico di attenzione.
Altro aspetto che apprezzo moltissimo è il suo NON cercare di mettersi al posto della mia categoria, non l’ho mai sentito parlare male degli psicologi (come fanno tutti) e soprattutto non si dichiara “coach”.
Il nostro caro fuffa-coach
Andrea è stato uno dei primi a divulgare la mia puntata dedicata ai “fuffa-coach” anzi credo sia stato uno dei nostri primi contatti diretti.
Come hai potuto sentire abbiamo idee molto simili a riguardo. La fuori è zeppo di persone che crea “sillogismi improbabili” e come dice Andrea:
“Purtroppo la gente ci crede davvero, sono quelle persone che hanno il bisogno di credere nell’esistenza di una bacchetta magica”.
E quando gli chiedo di presentarmi il suo lavoro partendo dal suo successo, hai sentito come ha risposto? Hai notato anche tu che tipo di risposta mi ha dato?
Sono 8 anni che lavoro e sperimento
Parafrasando: “sono 8 anni che mi impegno per migliorare ciò che faccio per questo ho successo”. Questa è stata una splendida risposta che ha dato nei primi istanti dell’intervista, non so se l’hai notata.
Ma questo è l’atteggiamento giusto! Si proprio il mindset magico che ti dice semplicemente che se desideri migliorare devi metterti li e farlo, giorno dopo giorno, ostacolo dopo ostacolo.
Accumulando così esperienza! Mi da una risposta simile quando gli dico che è molto bravo a scrivere, mi risponde appunto che è merito di anni e anni di scrittura.
E in questi anni, così come ho fatto qui su Psinel, Andrea ha fatto numerose sperimentazioni, alcune sono andate alla grande (come quelle che abbiamo citato in puntata) ed altre meno.
Il suo rapporto con la crescita personale
Andrea ci racconta di aver avuto un rapporto “conflittuale” con la crescita personale, dovuto soprattutto alla sua forma mentis scientifica.
La prima volta che ho visto il suo sito ho pensato subito alla stranezza di un ingegnere appassionato di queste materie (anche se al periodo c’era un famoso ingegnere che faceva ebook;)).
Però la storia dell’ingegnere razionale devi sapere che è un semplice stereotipo, infatti uno dei miei più cari amici è un super regista ed un ingegnere.
Questo approccio “ingegneristico” è lo stesso che adottiamo su psinel per costruire i nostri percorsi. Perché è idealmente la forma di conoscenza più precisa in assoluto.
“Tanti piccoli cambiamenti”
Quando ho chiesto ad Andrea la sua “esperienza in questo campo” ha ancora una volta risposto nel modo più efficace possibile: “non è stata un’esperienza incredibile ma tanti piccoli cambiamenti…”.
Le strategie che trovi su efficacemente.com sono cose che tutti possono fare, ed è proprio qui il segreto: il fatto che non c’è nessun segreto. Un po’ come nel mago di Oz hai presente?
Dove la protagonista incontra diversi personaggi per andare da questo mago ed esaudire i propri desideri. Attenzione spoiler;-) alla fine tutti scoprono di possedere già ciò che desideravano.
Ed il segreto del successo è la “tigna”, la determinazione o quella che su psinel abbiamo chiamato tante volte grinta.
L’anno in 12 settimane
Se stai ancora leggendo meriti di conoscere il consiglio principale che ci ha dato Andrea Giuliodori: pianificare per 12 settimane (a medio termine) invece che per 12 mesi (a lungo termine).
Ci racconta che questo consente di apportare un doppio vantaggio al raggiungimento degli obiettivi:
1- Quello di avere una pressione temporale positiva: diversi studi provano che se hai il tempo necessario farai esattamente ciò che puoi fare in quell’arco di tempo
2- Rendere gli obiettivi maggiormente concreti: avere minor tempo a disposizione per progettare ti costringe a pensare in modo più concreto.
I nostri cari buoni propositi
Per SPS ho un corso dedicato agli obiettivi, dove abbiamo creato una serie di strategie prese dalla ricerca scientifica per il miglior goal-setting.
Però ho già in mente come aggiornare il nostro prodotto con questa idea di Andrea, maggiormente standardizzata rispetto alla nostra.
Anche noi non settiamo obiettivi per “tutto l’anno” però l’idea di radunare in questo modo le settimane mi sembra una sfida interessante da proporre.
Sopratutto in questi tempi dove le “sfide” (o challenge) sono di moda online, perché fanno leva sul quel sano senso di competizione.
Ipnosi, fisica ed efficacia personale
Andrea è autore di una rubrica su Psicologia Contemporanea, nello scorso numero ha scritto un articolo davvero bello dedicato alla “suggestione ipnotica”.
Dove riporta l’esperienza di Richard Feynman con uno spettacolo di ipnosi. Qui il grande fisico racconta di essere stato scelto come soggetto durante uno spettacolo di ipnosi.
All’inizio, racconta, stava al gioco dell’ipnotista: se gli diceva che non sarebbe stato in grado di aprire gli occhi lui obbediva e avanti così.
Poi però l’ipnotista, prima di lasciare che Feynman torni al proprio posto in platea gli ordina un comportamento bizzarro.
Il “fastidio” necessario
A questo punto Feyman dice a se stesso: “adesso ne ho abbastanza, farò di testa mia”. Ma nonostante questo proposito sentiva dentro un fastidio che lo spingeva ad eseguire le suggestioni.
Questo esempio è perfetto per capire come funziona quella sensazione di fastidio quando cerchiamo di tenere fede ai nostri propositi contro le tentazioni.
Sai che dovrai andare in palestra ma c’è “un certo fastidio nel farlo”; sai che dovresti mangiare meno schifezze, ma il frigo ti attrae ipnoticamente.
Andrea usa questo mirabile esempio per spiegare che per tenere fede ai proprio obiettivi è necessario superare quel “certo fastidio”.
Riesci a tenere fede al tuo proposito nelle prossime 24 ore?
Andrea conclude quel bellissimo articolo, che ti consiglio di recuperare (www.giuntios.it) sfidando i lettori a prendere un “buon proposito” e a mantenerlo per le prossime 24 ore.
Non ti chiede di farlo per “sempre” ma solo per una giornata intera. Questo approccio graduale è quello che sbanderiamo su psinel da sempre.
Pensare di cambiare se stessi con uno schiocco di dita non è solo irrealistico ma è anche pericoloso. Perché ti spinge alla continua ricerca di “trucchi e scorciatoie magiche”.
Ed invece di sviluppare la “tigna” (la determinazione) rischi di sviluppare la spasmodica ricerca di una soluzione “preta portè”.
Il “circolo del libro virtuale” più grande in Italia
Fra le risorse più preziose che Andrea regala ai suoi lettori c’è un gruppo su facebook, il noto “EBC” che sta per “Efficacemente Book Club”. Che è una fucina di idee e domande sulla crescita personale.
Dove ho preso l’immagine di Andrea qui sopra? Dal suo canale di Youtube, ti lascio con un suo video su come evitare di procrastinare… “se hai la motivazione di un bradipo nano delle Ande svizzere” 😀
Le domande ad Andrea
Come al solito troverai approfondimenti succosi nel nostro Qde (quaderno degli esercizi) e come hai sentito tu stesso, Andrea è disponibile per una seconda intervista.
Per cui, se ti sono sorte domande di qualsiasi genere (ovviamente inerenti alla crescita personale) scrivile qui sotto e al raggiungimento di un certo numero di domande farò una seconda intervista.
Mi raccomando vai a leggere il blog di Andrea, iscriviti al suo super gruppo di “lettori” su facebook e fammi sapere cosa ne pensi di questa intervista.
A presto
Genna