Oggi ti parlo di un argomento che fa riferimento ad alcuni studi molto interessanti che si sono occupati del “senno di poi”…
E’ noto che il “senno di poi” è una delle modalità “di pensiero” più comuni nell’essere umano.Penso sia capitato anche a te di pensare: “beh…se avessi avuto,questo o quello chissà che cosa sarei riuscito a fare”.
Immagino che adesso, ti starai chiedendo: “ma che cosa c’è d’importante da studiare nel senno di poi?”
Infatti se qualcosa è accaduto nel passato…che male c’è nell’esclamare…”azz… io lo sapevo!”
Già nel 75′ e poi nel 79′ Fischoff e Wood avevano studiato in condizioni sperimentali, quello che essi stessi hanno chiamato “hindsight bias“(cioè senno di poi).
Questo “bias” (termine tecnico per dire “errore”) si basa su una specie di “fatalismo rivolto al passato” che produce una distorsione retrospettiva del giudizio”.
Troppo complicato? No …è semplice…adesso mi spiego meglio con un esperimento.
Sai che cosa sono le “conferenze clinico patologiche? Hai mai visto il dr. House? Hai presente quando House mostra a degli studenti (specializzandi) un caso clinico per poi chiedere una diagnosi?
Ecco quelle sono le “conferenze clinico patologiche”,un ottimo strumento per affinare le capacità logico deduttive dell’aspirante medico.
Due ricercatori, Dawson e Arkes (1988), hanno somministrato un test (specifico per rilevare il”senno di poi) durante questi incontri fra medici.
Durante le “conferenze clinico patologiche” (CCP) vengono dati tutti i dati necessari per poter svolgere una corretta diagnosi.
Tuttavia la”diagnosi corretta” viene rivelata solo al termine del CCP. Quindi molti medici potrebbero essere vittime dell’effetto del senno di poi.
Risultato? il 50% dei medici è stato “colpito” dall’effetto del “senno di poi”. Ti rendi conto che cosa significa?
Che la metà di loro…se sbagliasse una diagnosi successivamente cercherebbe una “scusa” per giustificare perché si è sbagliato! e questo è tremendo…
Tuttavia, esercitazioni del genere sono utilissime per gli aspiranti specialisti in medicina. Bisogna solo stare attenti al senno di poi.
Così è successo anche nelle previsioni per gli scorsi mondiali. Infatti molti giornalisti erano convinti che lo scandalo “calciopoli” non ci avrebbe permesso di vincerli…e invece.
Successivamente, gli stessi giornalisti hanno affermato che “proprio lo scandalo ci ha datola motivazione per vincere”…
Non ti sembra una “banale” scusa? invece molte volte può essere un bias..cioè un vero e proprio errore di ragionamento.
A me è capitato molte volte di esserne “vittima”e tu? lasciami un commento a caldo…e con questo clima è inevitabile.
Buon proseguimento d’estate
Genna