Ciao,

molte vole le persone mi chiedono che differenzac’è fra andare da un prete a confessarsi con lapsicoterapia. Ovviamente si tratta di persona nonmolto informate in questo campo ma in lineagenerale non così lontane dalla realtà. Infatti seci pensi i sacerdoti di ogni religione si sono infin dei conti occupati di psicologia. Come moltoprobabilmente saprai psiche significa “anima”nel senso platonico (ragione-mente) e -logia staper studio. Per cui “studio dell’anima”…

…se mi leggi da un po’ avrai annusato che sto peraddentrarmi in un “delirio”, che cerca di mettereinsieme alcune osservazioni sul legame fra religionee psicologia. Ad “essere atei”, mi vien da dire, cheogni forma di religione è stata in fondo una formadi proto-psicologia. Un modo per aiutare la gentea sopportare le sofferenze della vita. Non a casola non-religione più famosa al mondo è quasidichiaratamente una psicologia…il buddismo.

Si tratta di “sistemi di credenze” che si sono viavia accumulate nel corso della storia. Una sortadi summa delle conoscenze che portassero in unqualche modo un beneficio.  Con questo occhio”a-teo” è evidente che ogni “teoria religiosa”possa essere presa come un mezzo per aiutarei sofferenti. Via via che la medicina si è andatasviluppando ha lentamente messo da partequesto concetto di “cura” seppur spirituale.

Pare che già i filosofi si occupassero di una sortadi medicina per l’anima con buoni risultati. Masempre sotto forma di qualche strano rituale, cheprobabilmente ai giorni nostri non ci apparirebbecome un “filosofeggiare” sui la propria psiche.Poi  arriva Freud e tutto inizia a cambiare, lareligione perde ancora una volta un pezzetto didominio sulle nostre anime, perché arriva il concetto di inconscio.

“Ah quindi non è la tua anima a farti fare dellecose contro volontà ma è questo inconscio” chetuttavia è pur sempre trattato come “un’anima”.Un tertium senza il quale le relazioni d’aiutosembrano non poter funzionare. Con lo sviluppodella psicologia abbiamo iniziato a vedere lepratiche “mistico-esoterico-religiose” comedelle “tecniche psicologiche per vivere meglio”.Una per tutte, la meditazione…ma ti assicuroche ce ne sono tantissime.

“Genna mi stai forse dicendo che se la psicologianon fosse stata inventata oggi i preti si farebberopagare per le confessioni, come terapeuti?” simolto probabilmente le cose starebbero così, edin fin dei conti è ciò che è sempre accaduto. Inmolti paesi del mondo i religiosi venivano pagatiliberamente con offerte…fare una vita di studie spiritualità era visto come un degno motivoper remunerarli. La nostra bella Chiesapurtroppo non ha fatto così, la storia ladice  lunga…

…tornando al concetto di psicologo sciamano,che in realtà non ho mai accennato sino a quima sono certo fosse chiaro, è più che reale.Questo porterebbe molte persona a dire che”allora serve un ritorno alla religione”, perchéper me la psicologia non è una “mezza religione”ma è qualcosa di moderno e attuale. Che èemerso da secoli di studi e ricerchesull’essere umano…

la psicologia, per il nostro benessere, nondeve assomigliare affatto ad una religione,perché ogni credenza (o paradigma nel campodella scienza) porta con se una rigidità dipensiero che non porta avanti il progressopsicologico (come direbbe Kuhn). Per mequindi, la risposta è SI lo psicologo è in findei conti il “sacerdote moderno delle anime”intese come menti pensanti.

Per me, oggi, la religione non dovrebbe percosì dire “sconfinare” nella psicologia. Perdirla ancora con termini epistemologici lareligione deve occuparsi di meta-fisica e lapsicologia di fisica. Si lo so che le teoriepsicologiche ci appaiono spesso comemeta-fisiche, ma non lo sono perché nell’80% dei casi (circa) sono riconducibili aprocessi osservabili e a volte misurabili.

Vedi la metafisica è totalmente astrattamentre se un concetto può essere ricondotto(attraverso la logica) a processi osservabilinon si parla più di metafisica. Ed ecco chequando parliamo di Dio o di anima nonpossiamo osservarne il comportamentoo misurarlo in un qualche modo. Ma separliamo di processi inconsci si. Questaè per me, la differenza fra l’operatore…

…religioso e l’operatore della salute mentaleintesa in senso più allargato possibile. Siamoquindi si i moderni sciamani, ma abbiamodalla nostra una quantità sempre più raffinatadi metodi di osservazione della realtà, inprimis il metodo scientifico (ma non solo),per aiutare le persone a superare i proprimomenti di difficoltà…

…ed anche a migliorasi in una qualche abilitàpsicologica, accompagnando le persone versouna conoscenza che nessuno può darci, senon il lavoro psicologico. Gli psicologi e glipsicoterapeuti moderni dovrebbero esserevisti come delle “guide psicologiche” propriocome i sacerdoti e gli sciamani vengonodefiniti “guide spirituali”. Qualcuno in gradodi traghettare le nostre anime “da una spondaall’altra del fiume”.

Concludendo: se guardo la religione in modo ateovedo un primo tentativo di aiutare l’umanità versola liberazione dalla sofferenza (come è esplicitatonella religione buddista). Un modo arcaico diaggraziarsi forze presenti “fuori e dentro di noi”con l’intento di vivere meglio. Via via che ilpensiero umano si è evoluto, la religione hadovuto passare lo scettro in diversi ambiti.Così oggi i moderni sciamani sono medici,psicologi e studiosi…

…si esiste la ripresa dello Sciamanesimo ma nonvolevo assolutamente parlare di questo, ma solosottolineare che dalla religione, essendo statouno dei primi tentativi di riduzione delle nostresofferenze, possiamo trarre molti insegnamentidi ordine psicologico. Cose che fanno bene aldi là del crederci o meno, come ad esempio gliesercizi di meditazioni che sono presenti inogni religione (Cristianesimo compreso)…

…in realtà questo ragionamento che sembraarzigogolato diventa subito evidente quandoprendiamo in considerazione la confessionedel cristianesimo. A cosa assomiglia? esattoalla psicoanalisi, al colloquio fra analista eanalizzato. Insomma la psicologia ha moltoda imparare dalla religione, sempre se siriesce a tenere distinte le due cose 😉

Mi rendo conto di aver messo sul fuoco unbel po’ di carne, così se sei appassionato diquesti argomenti, mi piacerebbe sapere latua opinione. Tieni presente che ho dovutoevitare di approfondire le citazioni, ma selo desideri le inserirò a posteriori. Sequesto delirio ti è piaciuto…clicca sumi piace 🙂

A prestoGenna


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.