Ti piacerebbe “superare l’ansia sociale“? Magari sei lì e pensi che solo gli sfigati hanno “ansia sociale” ed invece sono qui a dirti che in realtà tutti oggi possono provarla, perché la nostra società è “minacciosa”,dai giornali alle TV sembrano dirci tutti di stare attenti. Nella ANL di oggi troverai un training scientifico chiamato CBM per migliorare la”tua percezione inconscia del mondo“.

Sei riuscito ad ascoltarlo? Parliamo di CBM o cognitive bias modification (modificazione degli errori cognitivi) una pratica che puoi fare con un videogioco che da grandi risultati. Tutti abbiamo la tendenza a guardare i volti minacciosi, perché? Come ti dicevo nell’audio questo succede perché fino a qualche anno fa il mondo che conosciamo era nettamente più minaccioso e pericoloso…

…ancora una volta ci portiamo dietro in bagaglio scomodo che può essere migliorato. A peggiorare la situazione ci sono i mass media che puntano sempre al disastro, alla paura e alla minaccia. I cospirazionisti ci dicono che lo fanno perché un popolo spaventato si controlla meglio, e questo è vero. Ma francamente credo che lo facciano perché la nostra attenzione viene attratta da quelle questioni…

…e ne viene attratta proprio perché i nostri bei cervellini sono cablati per quelle emozioni. Allora come funziona sta roba? Semplice questa eredità antropologica ci porta automaticamente ad essere più attenti ai volti minacciosi e meno accoglientiÈ un sistema automatico che scatta al di fuori della nostra consapevolezza e attraverso un semplice training possiamo rieducarlo.

Altro aspetto antropologico da non sottovalutare è legato all’ostracismo, cioè alla paura di essere messi “fuori dal gruppo”. Condizione che già nella Grecia antica implicava la morte della persona esclusa (esiliata). Fuori dal villaggio o dalla polis non c’era cibo e c’erano gli animali feroci, da soli si rischiava di brutto…ecco perché siamo così attenti ai volti minacciosi.

Detto questo siamo pronti per vedere la struttura dell’esercizio o meglio “degli esercizi”. Ti invito a cliccare sui link che trovi qui sotto, e tieni presente che il gioco che computerizzato che troverai è lo stesso che utilizzano nei training di CBM nei laboratori. Bene, detto questo”bando alle ciance ed iniziamo”:

1) Nota le persone che sorridono: iniziamo dalla cosa più semplice da fare. Se puoi fatti un giro incentro e nota tutte le facce delle persone che stanno sorridendo. Se puoi contale e segnale sul tuo cellulare. Ripeti questa passeggiata ogni tanto e cerca di superare il tuo record di individuazione di facce felici. Se vuoi puoi farlo con un amico o amica e fare delle piccole gare di chi ne becca di più.

2) Guarda la TV: oh finalmente questo mezzo torna utile …metti il muto alla TV e facendo zapping cerca di trovare tutti i volti felici che riesci ad individuare in un determinato spazio di tempo. Anche qui puoi fare delle piccole gare con te stesso e con gli amici. Come sempre puoi usare carta e penna per monitorare i tuoi progressi. Mi raccomando fallo sempre a tempo(con un cronometro).

4) Usa internet: vai su google e seleziona la parola”face” e guarda le immagini, nota tutte le facce sorridenti che trovi…se vuoi aprile in una nuova finestra ogni volta che le hai beccate. Anche qui fallo velocemente come se fosse una gara. Puoi fare la stessa cosa che hai fatto con la tv ma utilizzando youtube.

5) Acquista una delle tante app: ho notato che le app sono economiche e funzionano bene. Ovviamente per me i giochi precedenti sono più efficaci, perché le app tendono a ripresentarti sempre le stesse facce. Mentre nella realtà sei davvero costretto a trovarne sempre di nuove. Comunque sia la ricerca ha provato che molte di queste app sono più che sufficienti per modificare il bias, per cui anche questo può servire.

Le app hanno il vantaggio di rendere tutto un gioco e di creare più rapidamente un “nuovo automatismo“,A questo link trovi una app gratuita che puoi usare dal tuo computer. Qui invece trovi le app per il tuo smartphone, davvero fatte bene ma a pagamento. Mentre qui sotto ti ho messo un esempio fatto da me con delle slide, nulla in confronto alle vere app ma rende l’idea di come funzionano questi”tecno-esercizi”:

6) Ripeti questi esercizi un sacco di volte: nella letteratura bastano 15 minuti ripetuti per quattro giorni per avere dei risultati tangibili. Ovviamente si tratta di risultati da laboratorio per cui tu ripeti l’esercizio anche tutti i giorni per almeno 2 o 3 settimane se c’è di di averne bisogno e noterai di certo enormi cambiamenti.

Secondo quanto è dichiarato nelle applicazioni bastano 2 ore di esercizio, anche non continuativo,per ridurre notevolmente l’ansia sociale. Le ricerche consigliano comunque di fare almeno 15 minuti di training a settimana, anche non continuativo. Quindi tutto sommato un piccolo sforzo per un grande risultato… proprio in stile Psinel…”una leva ed un punto d’appoggio per un grande effetto”…

So che quando si parla di “ansia sociale” a molti vengono subito in mente cose legate alla clinica e alle “malattie mentali”. Ma come ti dicevo nella ANL tutti possiamo vivere sensazioni simili perché sono scritte nella nostra cultura. Non solo è più facile osservare le emozioni negative negli altri per motivi evolutivi ma ripeto…

…anche perché “tutti possiamo temere di essere esclusi” da qualche cosa. Questo timore, come ti dicevo poco fa è anch’esso evolutivo, perché un tempo essere estromessi significava morire.Queste dinamiche sono state inoltre studiate molto dalla psicologia sociale nei fenomeni di “in-gruop e out-group”, cioè la tendenza naturale a preferire chi “sta con noi”.

Allenarsi con queste metodiche ci permette di evitare una sorta di “profezia che si auto-avvera”una specie di “effetto pigmalione negativo“. Dove se tu credi che gli altri ti guardano male ed in modo “non accettante” allora scatenerai in loro queste sensazioni. E’ la classica storiella: entri in un bar e pensi che il barista ti consideri uno sfigato…

…allora magari gli chiedi un caffè con un tono da “figo”, ma questa forzatura del comportamento rischia di farti percepire realmente come uno sfigato, confermando le tue ipotesi di partenza. E’ un meccanismo che mettiamo in atto sempre,ma non dipende solo dalle nostre convinzioni ma anche dalle nostre percezioni, cioè da chi guardiamo quando entriamo in un gruppo.

Se ci concentriamo su chi ci guarda male sarà più facile costruire convinzioni negative su come siamo percepiti e questo farà scattare il circuito della profezia auto-avverantesi. E’ per questo che t’invito, anche se sei l’uomo più socievole del mondo a fare questo gioco. Perché penso possa fare bene a chiunque… provalo prima di una festa o di una cerimonia importante…

…devi andare al matrimonio di tua cugina e non te ne frega una mazza? prova a giocare con una di queste tecnologie prima di andarci…e fammi sapere come hai trascorso il tuo tempo alla festa!

A presto
Genna

Ps. Nei prossimi post ti mostrerò un video dove un giornalista si sottopone a varie pratiche per modificare “volontariamente la propria personalità”. Fra i vari strumenti troveremo la meditazione e la CBM.


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.