disturbo d'ansia generalizzata

L’ansia è una di quelle emozioni che più spesso proviamo nella vita di tutti i giorni: siamo spesso in ansia quando vogliamo fare colpo su qualcuno e ci preoccupiamo di come evitare di commettere troppi errori, siamo spesso in ansia quando pianifichiamo un progetto per noi importante e, ancora, siamo spesso in ansia quando sentiamo il peso di responsabilità da cui difficilmente riusciamo a liberarci.

L’ansia è, allo stesso tempo, anche una reazione del nostro organismo che ci aiuta a far fronte alle sfide quotidiane, fornendo l’energia necessaria per rispondere ai problemi della vita, tutto ciò al meglio delle nostre possibilità e capacità.

Tuttavia, quando l’energia liberata dall’ansia diventa incontrollabile e persistente, potrebbe essere il segno che, in realtà, si è strutturata una condizione nota come disturbo d’ansia generalizzata.

In quest’articolo troverai informazioni sui sintomi principali e sui trattamenti più efficaci per il disturbo d’ansia generalizzata. Continua a leggere e scoprirai:

Sintomi del disturbo d’ansia generalizzata

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Il Disturbo d’ansia generalizzata (DAG) è un complesso disturbo mentale che causa delle gravi limitazioni in numerose aree della vita.

La possibilità di riconoscere precocemente i sintomi del DAG è fondamentale per superare efficacemente il disturbo e per, ancora, ridurre significativamente l’impatto negativo dell’ansia. I segnali principali che potrebbero indicare la presenza di un DAG sono i seguenti:

  • Preoccupazioni eccessive: uno dei sintomi caratteristici del disturbo d’ansia generalizzata è la presenza di pensieri ripetitivi e negativi, altrimenti noti come rimuginio, che spesso interessano numerose aree della vita come il lavoro, la salute, la famiglia e le relazioni sociali.

Per comprendere più a fondo che cosa si intende per preoccupazioni eccessive o pensieri ripetitivi negativi, considera il seguente scenario.

Sei al lavoro e devi mandare un’e-mail molto importante al tuo datore di lavoro. Com’è giusto che sia, rifletti su cosa dovresti scrivergli e su quali sono le informazioni più importanti che non possono essere tralasciate.

Una volta conclusa l’e-mail, rileggi la bozza che hai scritto e controlli per degli eventuali errori o inesattezze.

È ormai arrivato il momento di inviare l’e-mail quando all’improvviso alcuni pensieri fastidiosi iniziano a bussare alla tua porta:

“E se ho sbagliato qualcosa? E se ho commesso qualche errore grammaticale? E se ho commesso qualche errore, che cosa penseranno gli altri di me? Non posso permettermi di fare degli errori stupidi, ne va della mia reputazione e della mia credibilità”.

Nonostante le preoccupazioni e il fastidio che ti hanno procurato questi pensieri, tuttavia, riesci comunque a metterli da parte inviando finalmente l’e-mail.

Hai a stento cliccato “Invia” che un’altra catena di pensieri affolla subito la tua mente: “Se non mi risponde entro 10 minuti vorrà dire che il mio messaggio non gli è arrivato, come dovrei comportarmi? Dovrei mandargli un’altra e-mail per dirgli che attendo una conferma della ricezione del messaggio? Dovrei far finta di nulla per evitare che pensi che io sia troppo insistente? Dovrei chiedergli se gli sono sembrato troppo insistente?” ecc.

Essere intrappolati in questo circolo di pensieri ripetitivi (rimuginio) è una caratteristica fondamentale del disturbo d’ansia generalizzata. Persone che soffrono di questo disturbo, infatti, arrivano a rimuginare per moltissimo tempo e in moltissime aree della loro vita. 

Tra gli altri sintomi del GAD troviamo:

  • Irritabilità e irrequietezza: le persone con ansia generalizzata trovano difficile restare fermi o rilassarsi a causa di una costante sensazione di irrequietezza. Questo particolare aspetto può portare ad una frequente irritabilità e difficoltà di concentrazione;
  • Tensione fisica: il DAG si associa piuttosto spesso ad un insieme di sintomi di carattere più fisico. Frequentemente accade che l’ansia generalizzata si associa ad una importante tensione muscolare, mal di testa e problemi gastrointestinali. In generale, a sintomi fisici più gravi corrispondono livelli di ansia più elevati;
  • Insonnia o irregolarità del sonno: l’ansia generalizzata piuttosto spesso porta a difficoltà nell’addormentamento o nel mantenimento del sonno. Il risultato di tali disordini del sonno si associa ad un maggiore senso di affaticamento e ad un abbassamento dei livelli di energia in generale
  • Impatto sul funzionamento individuale: è importante osservare che il GAD condiziona negativamente il proprio funzionamento in numerose aree della vita.

Molto spesso l’ansia generalizzata può essere sostenuta da comportamenti di evitamento e pertanto interferire con le relazioni sociali, limitando la capacità di essere  al meglio delle proprie possibilità.

Diagnosi del disturbo d’ansia generalizzata

diagnosi disturbo d'ansia generalizzata

Per diagnosticare un disturbo d’ansia generalizzata è necessario fare riferimento al Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali-5 (DSM-5).

All’interno di quest’ultimo, infatti, troviamo i criteri fondamentali in base ai quali effettuare una diagnosi di disturbo d’ansia generalizzata. Questi sono:

  • Ansia eccessiva e frequenti preoccupazioni per almeno la metà dei giorni e riguardo a un insieme di eventi o attività (ad esempio famiglia, salute, finanze, lavoro o scuola);
  • Difficoltà nel controllare le preoccupazioni;
  • L’ansia e le preoccupazioni sono associati ad almeno tre (o uno nei bambini) dei seguenti sintomi:
  • Irrequietezza, frequente nervosismo o tensione;
  • Frequente senso di affaticamento;
  • Difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria;
  • Irritabilità;
  • Tensione muscolare;
  • Sonno turbato.

Trattamento del disturbo d’ansia generalizzata

Nel corso del tempo numerose strategie cognitive e comportamentali sono state sviluppate per trattare il disturbo d’ansia generalizzata.

La tecnica comportamentale più utilizzata è il training di rilassamento, una tecnica che ha come obiettivo l’induzione di uno stato di calma e tranquillità. Le strategie di rilassamento possono prevedere di dare sollievo a particolari gruppi muscolari uno alla volta oppure, di creare delle immagini mentali dal potere calmante.

Con la pratica, è stato osservato che le persone che soffrono di disturbo d’ansia generalizzata imparano a rilassarsi piuttosto rapidamente.

Inoltre, accanto alle strategie comportamentali sono state sviluppate delle tecniche cognitive che rientrano nella più ampia terapia cognitivo-comportamentale. 

Tra queste troviamo:

  • Apprendimento di nuove strategie di problem solving e gestione delle preoccupazioni;
  • Miglioramento delle proprie capacità di tollerare l’incertezza (molto spesso, per chi soffre di ansia, l’incertezza è una grande fonte di stress)

Per ridurre l’impatto delle preoccupazioni, inoltre, altre strategie prevedono di:

  • Fare degli esperimenti per valutare se le preoccupazioni sono effettivamente in grado di risolvere i problemi della vita quotidiana (ad esempio, annotando gli effetti che accompagnano un episodio di rimuginio o di intense preoccupazioni);

Adesso che hai di fronte a te un quadro generale su quali sono i sintomi e le caratteristiche principali del disturbo d’ansia generalizzata è importante ricordare un cosa: le informazioni precedenti non possono sostituirsi all’aiuto di un professionista della salute mentale.

Se avverti che il tuo disagio è estremamente forte e limitante, faresti bene a rivolgerti ad un esperto: l’autodiagnosi o l’autotrattamento non sostituiscono una terapia o un intervento calibrato sulle tue difficoltà e sulle tue caratteristiche individuali.


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.