Le persone che hai attorno influenzano davvero sulla tua intelligenza emotiva? La riposta è affermativa ed è estremamente comprensibile nel momento in cui ci rendiamo conto a cosa servano davvero le emozioni.
Ne abbiamo parlato in ben 2 episodi precedenti ed è uno dei nostri cavalli di battaglia: ecco la terza parte della nostra “intelligenza emotiva relazionale”. Buon ascolto:
I punti chiave della puntata
Nasciamo da relazioni intime, ognuno di noi è nato incapace di auto regolare il proprio stato emotivo, è stata la madre (o chi ne ha fatto le veci) la prima persona che si è occupata di accogliere e regolare il nostro mondo emotivo.
Le nostre emozioni dunque nascono e vengono regolate in relazione e ci servono proprio per tale scopo: riuscire a leggere le interazioni della nostra vita ed interagirvi efficacemente. Senza emozioni non saremmo in grado di creare legami significativi con le persone che ci circondano.
Quando incrociamo lo sguardo di uno sconosciuto la prima cosa che cerchiamo di capire è come si senta, se sia tranquillo o spaventato, disteso o nervoso ecc. Perché ciò che sta esprimendo emotivamente è indice di ciò che sta accadendo dentro e fuori quella persona.
Osservando le emozioni altrui sappiamo se le persone hanno buone o cattive intenzioni, se in quel posto dove siamo arrivati ci sono buone o cattive “vibrazioni”; le emozioni segnalano sia l’atmosfera generale che le eventuali emergenze ecc. Insomma le emozioni sono il principale mezzo di comunicazione umana.
Ma non sono solo questo, sono anche un modo per auto regolari insieme. Infatti nessuno di noi è immune all’effetto che le emozioni altrui, chiunque si attiva quando osserva certe emozioni in specifici contesti. Succede anche solo guardando un film o una fotografia.
L’obiettivo della puntata
L’obiettivo della puntata è aumentare la nostra consapevolezza nei confronti di queste dinamiche, ricordando a noi stessi che senza responsabilità ci trasformiamo in banderuole. E che una vera soluzione al fatto di essere “contagiati” non esiste se non il fatto di saperlo, di esserne consapevoli.
Sì, in realtà esiste ma dovresti farti tradire e sentirti tradito dalle persone: alcune ricerche indicano che quando qualcuno ci tradisce o percepiamo una slealtà tendiamo a smetterla di imitarlo. Cioè noi naturalmente ci imitiamo, lo facciamo inconsciamente con tutte le persone.
Uno studio abbastanza recente ha dimostrato che basta il semplice dubbio che una persona ci abbia fregati per interrompere questo fenomeno mimetico. Però, se ci pensi bene, credere che tutti ti freghino per evitare di essere fregato è già una fregatura in partenza 😉
Altro obiettivo è quello di continuare il complesso lavoro esplicativo che sta dietro il concetto di “co-costruzione emotiva”, cioè del fatto che quando siamo in relazione le emozioni non appartengono né a te e né a me, ma sono co-costruite insieme.
Il che ha moltissime implicazioni, insomma si tratta di una tematica mastodontica che, per quanto mi riguarda, oltre ad essere molto importante per la nostra realizzazione personale è anche un tema del quale si sente troppo poco parlare!
Un piccolo esperimento
La puntata che hai appena ascoltato sembra identica a tutte le altre 425 precedenti, in realtà è un po’ diversa perché invece di approfondirla completamente qui e nel nostro Qde ho deciso di iniziare un altro tipo di approfondimento.
Un approfondimento video dove farò un piccolo riassunto della puntata e dirò altre considerazioni, lo scopo è quello di trasformare l’approfondimento degli argomenti più interessanti in piccoli video (non più lunghi di 10 minuti) nei quali poter riassumere, approfondire e chiarire.
Per questa puntata c’è già il video, non so ancora quando uscirà sul mio nuovo profilo di YouTube (iscriviti se non l’hai ancora fatto) ma non appena sarà pronto lo pubblicherò li e lo inserirò anche all’interno del post.
Cosicché in un prossimo futuro ogni episodio avrà anche il suo approfondimento video. Quindi sin da ora renderò questi contenuti un po’ più leggeri in modo da tenere le parti più impegnative per la versione video.
Fammi sapere cosa ne pensi, continuiamo l’approfondimento nel nostro Qde e nel nostro primo Video Approfondimento che puoi trovare qui sotto (esce tutti i martedì alle 18:00 nel nostro canale YouTube):
A presto
Genna