Ciao,

ti sei messo a meditare? ormai se segui psinel (questo blog) sai che si tratta di un “mantra” che ti ripeto ormai da diversi anni. Da quando ho iniziato a praticare la mindfulness, prima su me stesso e dopo sui miei clienti/pazienti ho notato un netto miglioramento sia su di me e sia su chi “lavora nsieme a me”.

Una delle domande più ricorrenti è in assoluto: “si ma quanto tempo ci vorrà per vedere i primi risultati”…

...se pratichi da abbastanza tempo sai che questo genere di domande indicano in realtà che non si è capito molto di come funziona la meditazione. Che come primo dogma ha per l’appunto il ben noto “non giudizio”. E chiedersi quando avrà un effetto è giudicare, quindi pre-giudicare il reale effetto (che paradossalmente sta proprio nel fatto di non preoccuparsi più per i risultati)ma nonostante questo la scienza chiede risultati e prove empiriche.

Per questo da quando esistono le macchine che ci permettono di “guardare dentro al cervello” cisi chiede che cosa accada e in quanto tempo. Da diverso tempo si sa che la meditazione migliora un numero impressionante di variabili biologiche e fisiologiche dentro di noi. Ti ho parlato degli affascinanti studi del prof. Richard Davidson (svolti negli anni 90) sulla neuroplasticità del cervello dopo 8 settimane di mindfulness…

…ed anche di pratiche più rapide, come quella dei “20 respiri“. Ma mai nessuno era riuscito ad ottenere dei risultati così veloci come Creaswell e collaboratori. I quali hanno puntato il dito verso la ben nota “riduzione dello stress attraverso la mindfulness“. I ricercatori hanno reclutato 66 soggetti, metà dei quali hanno letto delle poesie e le hanno commentate (gruppo di controllo) mentre l’altra metà è stata addestrata ad una forma semplice di mindflulness sul respiro.

Ad entrambi era stato chiesto di praticare i vari esercizi per 25 minuti al giorno per la durata disoli 3 giorni.  Dopodiché, tutti e 66, sono stati sottoposti ad altri test di matematica e di proble msolving molto stressanti. Al termine dei quali i ricercatori hanno semplicemente chiesto “quanto ti sentivi  stressato?” ma non solo è stata presa loro anche un campione di saliva da cui poter notare le sostanze chimiche dello stress.

Il risultato è stato significativo, chi aveva praticatola mindfulness era nettamente meno stressato, non solo biologicamente (cioè al test con la saliva) ma anche psicologicamente, nel senso che riportava misure soggettive minori di stress. I ricercatori hanno notato che i meditanti hanno anche avuto migliori risultati in termini di problem solving e di concentrazione al compito. Tutti questi dati erano già emersi da precedenti ricerche…

…tuttavia questa è la prima che ci mostra con quanta velocità un risultato del genere sia possibile. Devo però darti una brutta sorpresa, nella mia personale esperienza ci vuole molto più tempo per raggiungere risultati sensibili. Ok, sento già chi pensa “ehi, la smetti di limitare le persone”:) No no tranquillo voglio solo parlarti della mia esperienza, che dice che “più senti il bisogno di meditare e più è difficile raccoglierne i frutti”.

Questa prima osservazione è banale, per chi conosce l’argomento, ma neanche così tanto.Seconda osservazione: se vuoi meditare per risolvere i problemi della tua vita da solo, se puoi farlo (non sempre), ma ci vuole tanto tempo. Ed infine, al di là dei “problemi seri”(cosa per cui ti consiglio una psicoterapia) non tutti hanno un immediato beneficio dalla meditazione…o per lo meno non riescono a percepirlo come altre persone.

Nel tempo ho notato che le persone “che amano stare più nella testa che nel corpo” fanno più fatica. Ma ecco la bella notizia: chi insisiste prima o poi raccoglie enormi soddisfazioni 🙂 Si hai capito bene, non esistono persone, nella mia esperienza a cui non giovi la meditazione nel lungo periodo. Il che può anche solo voler dire, meditare per 6/12 mesi. Ti sembra tanto?Si è tanto ma c’è un’altra sorpresa molto interessante…

…se arrivi a meditare fino al “punto giusto” ne diventi piacevolmente dipendente. Esattamente come andare in palestra, è e resta faticoso, ma a lungo andare da risultati sorprendenti.

Quindi, ben vengano questi studi sulla velocità di azione della meditazione sul nostro benessere,ma bisogna sempre cercare di restare obiettivi nel senso meditativo. Meglio dire a qualcuno che ci vogliono anni e che ti torni stupito dopo qualche mese, piuttosto che illuderlo che in pochi giorni riesca a fare chissà che cosa. Dopotutto aspettarsi qualcosa non è meditare!

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A presto
Genna


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.