Secondo i miei esimi colleghi il “delirio” è una forma di discorso senza senso che indica, in un modo o nell’altro, una sorta di disorganizzazione del pensiero. Oggi, voglio proprio proporti una cosa del genere 😉 ma tranquillo, se è la prima volta che vieni su Psinel devi sapere che ogni delirio porta ad una “piccola illuminazione” quella di oggi lega insieme, meditazione, ipnosi e neuroscienze…

Sei riuscito ad ascoltarlo? Sono riuscito a darti quel “punto di vista generale”? Ok, non ti ho parlato di un argomento semplice, si tratta di avere ben presenti alcune cose… prima fra tutte, che cosa significa “presenza” e cosa significa “meditare”. Trovi tutto in questa serie di post e podcast dedicati a questi argomenti.

Altro aspetto da chiarire è l’uso delle memorie implicite da parte di Milton Erickson. Come forse saprai Erickson è riconosciuto a livello mondiale come il padre della moderna terapia ipnotica, e in praticamente ogni suo utilizzo, Erickson era solito mettere in mezzo un qualche apprendimento del passato. Ma non “qualsiasi apprendimento” ma quelli che oggi chiamiamo “procedurali” e che diventano automatici.

 

Guidare, camminare, mangiare…e potrei andare avanti all’infinito (anche il capire queste parole che leggi è un apprendimento procedurale;)) sono tutte cose che hai appreso in modo più o meno rapido, nel corso della tua vita. Ed anche se magari non ti ricordi come hai fatto, se è stato facile o difficile, di certo sei perfettamente in grado di metterli in atto. Secondo Erickson e in particolare secondo chi lo ha studiato…

  …questi apprendimenti si trovano in una sorta di grande “magazzino interiore” in cui conserviamo le nostre risorse personali. Sembra facile infatti immaginare che, ad esempio, un trauma sia in grado di farci perdere la capacità di guidare…cioè spesso i traumi ci rendono incapaci di usare quelle risorse a cui, solitamente, riusciamo a fare appello senza pensarci sopra.

Come ti raccontavo nel podcast, tutto è nato da uno studio condotto a in Canada Montreal Arlette Kolta in cui si è scoperto che, tutte le azioni involontarie vengono controllate NON dai neuroni, cioè delle cellule cerebrali a cui si attribuisce il nostro pensiero, ma dalle cellule Gliali e nello specifico negli astrociti. Cellule che fino a qualche anno fa, si pensava servissero solo a nutrire e a supportare il funzionamento dei neuroni.

I ricercatori hanno proprio usato, come esempi, tre cose che facciamo tutti i giorni: camminare, mangiare e respirare. Ed è proprio questa tripletta che ha attirato la mia attenzione ed ha fatto nascere questo delirio 😉 Perché (come ti racconto nel podcast) si tratta di 3 azioni su cui si medita da secoli. Da millenni esiste la meditazione sul respiro, quella camminata e forse, anche quella del cibo (ma non ne sono certo).

Ok, qualcuno potrebbe pensare che in realtà tutto può diventare una meditazione, anche leggere queste parole o ascoltare il mio podcast…ed avrebbe ragione. Tuttavia è innegabile che la meditazione si concentri proprio su quelle azioni procedurali, le stesse che indicava Erickson…cosa che avevo già notato e di cui avevamo già discusso. La cosa affascinante è pensare che esita una “strettura apposita” che se ne occupa.

 

Lo so che può sembrare sterile cercare l’esistenza di una struttura neuroanatomica, però da un punto di vista scientifico e di avanzamento della ricerca di una vera crescita personale non lo è affatto. Ti faccio un esempio: pensa ai famosi neuroni specchio. Di certo filosofi e scienziati di tutti i tempi si sono resi conto che esistevano dei meccanismi imitativi nello essere umano (e non solo, pensa a Lorenz)…

…molti erano già arrivati a pensare ad alcune delle funzioni più eccezionali di questi neurologi (pensa alle congetture fenomenologiche sull’intenzionalità degli oggetti). Tuttavia, da quando si è trovata una collocazione anatomica (cioè si sa che esiste davvero) pochi si sono messi a studiare seriamente questo tipo di meccanismi imitativi.

Ma non solo, sapere che esiste qualcosa che accomuna,  meditazione, ipnosi e crescita personale è utile di per se…

…ci fa rendere conto che, quando ci sediamo per fare un qualsiasi esercizio non ci stiamo, “prendendo da soli per il naso” ma stiamo realmente attivando risorse, accedendo a circuiti neuronali specifici ecc. Pensa che uno dei modi migliori per motivare qualcuno a meditare non è mostrargli quanto si sta bene ma…

…raccontargli come esistano studi scientifici che hanno dimostrato come si modifica realmente il nostro cervello dopo qualche tempo di mediazione. Si perché esistono davvero questi studi, e gli effetti sono, per così dire “auto-evidenti”. C’è poco da fare, come esseri umani abbiamo costantemente il bisogno di un qualche “riferimento esterno” per convincerci che qualcosa ci farà bene o meno.

Per questo ho deciso di condividere con te questo delirio, non solo per darti un punto di vista più unitario di cose a cui psinel si dedica da anni, ma anche per mostrare l’esistenza di qualcosa che ci “mette sotto agli occhi” che si tratta di circuiti diversi. E visto che da tempo si parla di conoscenza “non concettuale”

…è affascinante pensare che esista, come una sorta di “nuovo cervello” o meglio “nuovo circuito cerebrale” che possa spiegare la “non concettualità” che si vive e che si prova durante la meditazione…ed anche durante la psicoterapia ipnotica. Ok mi fermo qui e ti prometto che svilupperò questo delirio ma solo con il tuo aiuto:

Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un tuo mi piace e la tua opinione fra i commenti. Possiamo far nascere una interessante discussione che, magari, porterà sempre più ricercatori ad occuparsi di questi temi.

  A presto Genna   Ps. Chiedo venia a tutti quei bravi ricercatori e veri esperti di neuroscienze se ho utilizzato termini impropri e riduttivi. In caso ciò ti abbia urtato personalmente, lascia un commento e facci sapere “la tua” 😉


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.