Alzi la mano chi segue psinel e non conosce Luca Mazzucchelli! Vedo solo qualche nuovo arrivato con l’espressione perplessa. Difficile descrivere il primo ospite di questa serie di interviste perché è un personaggio poliedrico!

Se segui il grande Luca attraverso tutti i suoi canali sai che è molto vicino alla crescita personale… e ce lo facciamo raccontare direttamente da lui, buon ascolto:

Luca è psicologo, psicoterapeuta, influencer (il modo più semplice per descriverlo) vice presidente dell’Albo degli Psicologi della Lombardia, autore del canale di Yotube più seguito in Italia sulla psicologia e Direttore della rivista psicologia contemporanea.

Inoltre Luca, nel 2016 è stato ospite del TEDx, ed è uno degli psicologi più influenti sul web insomma non è facile presentarlo adeguatamente perché fa davvero un sacco di cose, e sicuramente me ne sto dimenticando qualcuna.

Prima di continuare con quello che puoi imparare da Luca, voglio mostrarti il nostro primo incontro. Come diciamo in puntata è avvenuto proprio qui in rete:

Durante quella puntata rivelavo per la prima volta pubblicamente una delle tecniche più efficaci per raggiungere i propri obiettivi, tema centrale di uno dei miei percorsi di maggior successo.

Luca mi ha abbordato sul web e da li la conoscenza è proseguita, ci siamo sentiti un sacco di volte per scambiarci pareri ed opinioni e nel tempo ha abbiamo creato una “relazione a distanza”.

Così come può nascere fra me e te, semplicemente così e questa la magia del web. Un mezzo straordinario che ci consente di creare legami prima irraggiungibili.

Valori comuni

Come si sa, quando due persone hanno visioni simili tendono ad andare d’accordo. E così è successo con Luca, entrambi impegnati nel cercare di dimostrare il valore della psicologia online.

Di una psicologia “diversa” perché rivolta più al grande pubblico che agli esperti. Come dico da anni una sorta di traduzione dallo psicologese all’italiano corrente!

Farlo è tutt’altro che semplice, e mi affido ad una citazione dotta: “Se non sai spiegarlo a tua nonna non lo hai capito veramente” A. Einsetin.

La prima intervista

Così come mi fregio di essere stato fra i primi ospiti di Luca ho deciso di iniziare questa serie di interviste con lui. E lo faccio con estremo piacere.

Come forse saprai Luca è diventato da poco il nuovo direttore della rivista di psicologia più antica ed importante in Italia. Non sto neanche ad elencarti le persone che ci hanno scritto!

E la mia soddisfazione è legata al fatto di aver capito (con qualche anno di anticipo) il valore di questo professionista, certo non sono stato l’unico ma di certo l’ho notato molto presto.

Lo dico spesso, ma credo di avere un ottimo naso per le persone di valore. Ovviamente il mio naso di tanto in tanto sbaglia, ma è molto felice quando becca qualcuno come Luca.

Le grandi interviste

Uno dei lavori più interessanti del dott. Mazzucchelli sono state proprio le interviste su Youtube. Una serie di interviste che vanno dal personaggio più anonimo (io) a Philip Zimbardo o Paul Ekman.

Le interviste di Luca sono davvero eccezionali, nessuno in Italia (e probabilmente nel mondo) è riuscito a radunare così tanti personaggio del mondo della psicologia in un format.

Certo esistono podcast dove girano un sacco di psicologi ma sono davvero pochissimi i casi simili nel mondo.

Per vedere tutti i suoi lavori su Youtube ti basta andare sul suo canale e poi cercare tra le sue playlist, li ci trovi 200 video ordinati per argomento.

Qui vedi l’intervista a Philip Zimbardo e se hai ascoltato il podcast sai anche perché sta indossando quegli occhiali, vero? Se non lo sai vai ad ascoltare la puntata!

Come hai ascoltato l’intervista aveva si delle domande strutturate ma sono emerse diverse curiosità, come ad esempio quelle legate proprio ai personaggi intervistati in questi anni da Luca.

Mi rendo conto che si tratta di “chicche per appassionati”, solo un invasato come me può emozionarsi nell’ascoltare questi retroscena.

Il dialogo con i maestri

Il consiglio più importante che ci da Luca è sicuramente quello legato al “dialogo con i maestri” che poi sarebbero i libri, qualcosa di davvero troppo scontato oggi.

Luca parte dalla propria esperienza: “io ho scritto un libro e so quanto è difficile condensare anni di esperienza in poche parole, quando leggi hai la possibilità di instaurare un dialogo…”.

Un dialogo con i grandi maestri del passato e del presente, anche il semplice leggere un blog, guardare un video o ascoltare un podcast fanno qualcosa di simile.

L’accesso ai “grandi maestri” oggi è davvero possibile, da anni ti ripeto quanto sei fortunato a studiare questi argomenti in questo periodo storico.

Come vedi, attraverso il web puoi iniziare a creare quella conversazione anche con scienziati di fama mondiale come Giacomo Rizzolatti. E vedere e sentire dalle sue dirette parole.

Oggi tutto questo è scontato e non sappiamo ancora come cambierà il nostro modo di apprendere, sappiamo solo che è un ottimo modo per apprendere.

Anni fa avevo postato un bellissimo video di Chris Anderson (il patron del TED) dove ci raccontava come i video stessero migliorando performance… impensabili.

Anderson ci parla di “innovazione generata dalle masse” attraverso le conversazioni che puoi instaurare attraverso il web… con i libri la cosa è molto simile!

Come vedi anche Luca è stato ospite del TED, dove ci parla della primaria tecnica per cambiare gli altri, cioè cambiare noi stessi per primi!

In quel video puoi vedere un altro lato della storia del dott. Mazzucchelli e di quanto questo “dialogo” gli sia servito per arrivare dove è arrivato.

Luca dice: “in Italia siamo davvero pochi a leggere e sono questi che raggiungono i risultati” (più o meno dice questo).

Nuovamente sembra scontato ma così non è, in un’epoca dove esiste il famoso “analfabetismo funzionale” prima di imparare a smanettare su facebook sarebbe bene assicurarsi di capire!

Cambia solo il formato!

Se mi segui da tempo sai che i miei poscast “sono scritti”! Così come anche la maggior parte delle cose che i vari autori raccontano in audio e video.

Quando Luca ci parla della sua “web serie sulle coppie” racconta di quanto è stato difficile sceneggiarle, cioè scrivere i dialoghi tra le persone (e non solo).

Come vedi la scrittura non va in pensione con la tecnologia, ma anzi! Nessuno si sarebbe aspettato una rinascita della scrittura, s’immaginava un futuro senza più scrittura.

Ma “assenza di carta e penna” non significa assenza di capacità narrative, che sono le stesse che avevano i canta storie quando la scrittura ancora non esisteva!

Qui sopra puoi vedere un esempio dei bei video fatti da Luca, come vedi dalla nostra prima intervista ha aggiunto una valanga di qualità e professionalità.

Anche Socrate temeva il salto tecnologico

Come mi piace ripetere, lo stesso Socrate (attraverso le parole di Platone) racconta del pericolo della scrittura, perché ci avrebbe resi tutti immemori.

La stessa paura l’abbiamo con la tecnologia che ci rende sempre meno capaci di fare “calcoli a mente” e cose del genere.

La verità, come dice il filosofo Carlo Sini, è che la scrittura e ancora prima l’alfabeto stesso sono state tecnologie. L’uomo è l’unico animale tecnologico e la sua evoluzione è data dalla tecnologia che usa.

Come me Luca è un “paladino delle nuove tecnologie”:

Qui vedi Luca, in veste di Vice presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, mentre ci parla appunto di tecnologia e psicologia.

E lo fa non con gli occhi disincantanti di un bambino ma con l’analisi precisa di un professionista che guarda al futuro, cosa da non sottovalutare!

Tempo fa avevo dedicato un post a questo argomento, cioè all’interazione fra tecnologie e psicologia, come “telecamere” in grado di leggere le mirco espressioni e cose del genere.

“Non ho l’età…”

A volte ho letto delle critiche sulla sua età: “sei troppo giovane per dispensare tutta questa saggezza”… a parte il fatto che Luca ha 37 anni, è sposato con 2 figli…

…sembra spesso che la gente non sia capace di fare i conti (se guardi ho ricevuto una critica identica nella scorsa puntata), facciamoli un attimo insieme:

Mediamente una persona inizia l’Università intorno ai 18 anni, se tutto va bene a 23 anni si laurea, poi fa 1 anno di tirocinio (1000 ore), Esame di Stato (altri 6 mesi almeno di studio) e si arriva a 25 anni.

Poi ci sono 4 anni di specializzazione in psicoterapia (con 400 ore di tirocinio) ed un’altra tesi da preparare e scrivere, se tutto va bene a 29 anni sei specializzato.

Se a questo ci aggiungi che mediamente un collega prova subito a lavorare (dai 24 anni in poi) all’età di 37 anni una persona ha: 19 anni di studio e tirocini vari + 13 anni di pratica professionale.

Noi “psicologi del web” lavoriamo di più!

Hai mai sentito che noi “lavoriamo di più”? E’ la pura verità, avendo la possibilità di farci conoscere da tantissime persone sia io che Luca abbiamo migliaia di ore di pratica alle spalle.

C’è poco da fare il web è meritocratico, se hai fatto un buon lavoro di promozione negli scorsi anni e fai il nostro mestiere avrai quasi sicuramente “lo studio pieno“.

Non lo dico per “tirarcela” ma per sottolineare che quei 13 anni (e passa) di pratica non sono quelli di un professionista di qualche anno fa, ma sono anni di lavoro intensissimo (30 ore alla settimana).

E poi la gente ha il coraggio di dirci “siete troppo giovani”, pensaci, se studiassi e facessi un lavoro da 20 anni ti sentiresti un “giovane”? La risposta è no!

Qualche “sassolino nella scarpa”!

Quando ho riascoltato la puntata per l’editing mi sono accorto di essermi tolto alcuni “sassi dalla scarpa” che mi davano noia da tempo. No non ho fatto nomi ma…

… chi segue psinel da tempo sa con chi ho collaborato nel passato e sa bene probabilmente a chi mi riferisco quando dico di aver fatto “cattive esperienze online”.

Fortunatamente Luca si è rivelato una persona splendida e la nostra collaborazione ha già dato i suoi frutti nella mitica rivista di Psicologia Contemporanea.

La rivista di psicologia più antica e prestigiosa in Italia, guarda la prima rassegna stampa tenuta da luca:

Da anni qui su psinel citiamo le pubblicazioni che appaiono su Psicologia Contemporanea perché sono da sempre di ottima qualità. Come hai visto nel video la squadra si è allargata notevolmente di nuove penne.

Una di queste è mia, se ti ami il mio stile divulgativo devi assolutamente abbonarti alla rivista, che come dice Luca “sono 6 libri importanti al prezzo di 1”, clicca qui per abbonarti!

Alla prossima
Genna


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.