Ciao,
secondo te è più importante cosa è più importante “accettare” o “cambiare”? Se sei un appassionato di crescita personale di certo avrai detto “cambiare” o quasi certamente. Si perché negli ultimi anni nel campo della psicologia mondiale sta avvenendo un cambio di prospettiva, ci sono sempre più prove che vanno verso l’accettazione. Lascia che mi spieghi meglio…
…questo argomento è molto delicato percui ti chiedo di seguirmi fino in fondo primadi farti una “strana opinione”. Nel campo della psicologia così come nella crescita personale si chiede alle persone di fare uno o più cambiamenti nella propria vita. Così ad esempio, uno dei cavalli di battaglia che accomuna la crescita personale e la psicologia (di stampo cognitivo)…
…sono le convinzioni. Come è chiaro a tutti noi agiamo in base al tipo di convinzioni che possediamo. Per questo se una “convinzione non è funzionale” si cerca in tutti i modi di cambiarla. Magari attraverso lunghi esercizidi analisi personale, oppure attraverso verie propri training comportamentali. Dove lepersone vengono spinte a fare azioni buffecome negli shame attack (per cui sonostato molto criticato, guarda i commenti).
La situazione è chiara, noti che esiste una convinzione che non ti piace, qualcosa che non ti sembra calzare e cerchi di cambiarla. E’ davvero possibile farlo? Si, è possibile!Sempre? no, niente funziona sempre nel campo della psicologia, anche se siamo in un campo molto consolidato. Eppure inquesti anni alcuni approcci innovatividi psicoterapia hanno provato scopertoche…
…è possibile migliorare le persone senzapassare dal cambiamento. O meglio senzadover discutere analiticamente le proprieconvinzioni. In letteratura tutti gli approccicognitivi che discutono le convinzioni sonochiamati “disputing” da disputa. Mi piacequesto termine perché rende bene l’ideadi qualcosa che “combatte” mentre neinuovi approcci si tende alla “resa”.
Attenzione per “resa” non s’intende unasottomissione, ma di accettazione attivain cui riconosci la tua respons-abilità. Latua capacità di rispondere a quei problemima scegli di non combatterli, ma invece diaccettarli. Qualcosa di pazzesco ed anchedi contro intuitivo. Nel campo della psico-terapia questi approcci erano già statimessi in mostra da molti.
Nel campo della crescita personale anchema da poco tempo. E’ difficile esprimere ilconcetto di “accettazione” senza sembraredei guru spirituali, tuttavia in quei campici erano già arrivati. Accettare è qualcosadi attivo e non passivo, dove decidi diabbracciare e andare in contro alle cosepiuttosto che evitarle…un atteggiamentoche viene fuori bene dalla praticadella meditazione.
“Allora Genna mi stai dicendo che invecedi cambiare devo cercare solo di accettare?“No, sto dicendo che esiste un’altra via permigliorarsi ma che in realtà si tratta di duemodalità sistemiche. Infatti se accetti staigià cambiando, e quando cambi davverostai accettando. Insomma si tratta di unaclassica dicotomia dialettica, perché lanostra natura è dialettica.
Volevo dedicare una puntata del podcasta questa “dialettica” perché la ritengo diestrema importanza. Vorrei ragionare conte su questo funzionamento a bilancia,dove sembra quasi che: più desidericambiare e più hai bisogno di accettaree viceversa.
Fammi sapere che cosa ne pensi e dammi qualche spunto per la puntata del podcast!
A presto
Genna