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Non era mai accaduto prima nella storia del genere umano che si potesse avere una “formazione itinerante” così vasta e assortita.

E’ vero siamo subissati dalle informazioni ma per fortuna possiamo scegliere con cosa nutrire il nostro cervello. Se non decidi tu con cosa nutrirlo, saranno gli altri a farlo per te!

Ok, a dire il vero la scuola peripatetica di Aristotele faceva proprio una sorta di “formazione itinerante”, ma ciò che intendo con questo termine è semplicemente il fatto di poterci formare in movimento.

Mentre corriamo, mentre siamo in palestra o durante un viaggio lungo e noioso… possiamo ascoltare (e in alcuni casi vedere) ore e ore di sana in-formazione sui temi che ci stanno più a cuore.

Ti parlo di qualcosa che quasi sicuramente ti sta a cuore: la tua formazione!

So che molte persone mi seguono per pura curiosità, altre per capire “dove voglio andare a parare” ed altre ancora per trovare “materiale formativo”.

Per me formazione significa avere accesso ad informazioni che insegnino qualcosa di utile. Ed il web è zeppo di queste nozioni. Se un tempo, terminata la scuola era particolarmente difficile continuare ad imparare, oggi le cose non stanno più così.

A distanza di un solo click da psinel hai un oceano di formazione a tua disposizione. Dalle lezioni base sino a quelle più complesse che si tengono solo per “gli addetti ai lavori”.

Chi pensa che “la scuola sia finita”… oggi non ha più scuse!

Chi crede che alla fine del proprio percorso formativo, l’apprendimento sia terminato, si sbaglia di grosso. Se hai meno di 20 anni, mi dispiace dovertelo dire, ma sei condannato ad apprendere per tutta la vita…

…fortunatamente! Si perché senza apprendimento la vita si ferma. Ogni nostra azione nello spazio e nel tempo è continuamente suscettibile a nuovi apprendimenti. Anche se non ne sei consapevole, apprendi in ogni istante della tua vita.

Ecco perché ritengo intelligente programmarsi il proprio modo di apprendere. Ed una buona modalità e pensare come riempire il proprio tempo durante gli spostamenti, con la “formazione itinerante” 😉

“Scusa un attimo Genna, ma il dono del silenzio dove lo metti?”

Eh hai ragione, l’argomento “presenza e meditazione” sembra fare a pugni con quello del “riempiti la testa con nuove informazioni”. Ma come ti raccontavo in questo podcast, le cose non stanno proprio così!

Coltivare la presenza non significa vivere nell’ignoranza, anzi, significa comprendere (anche) quante poche cose sappiamo realmente e ci spinge a conoscere.

Mi piace pensare che la meditazione aiuti a fare spazio, e come abbiamo visto nella scorsa puntata questa metafora (quella dello spazio) non è così tanto metaforica, visto che “lo spazio fisico” sembra aumentare realmente.

Apprendimento e ancora apprendimento!

Sono anni che ti rompo le scatole su questo tema, dalle fantomatiche 10000 ore per diventare un maestro, alle 20 ore per apprendere qualsiasi nuova abilità. E’ un tema che mi affascina da sempre e dovrebbe affascinare anche te!

Perché è sull’apprendimento che si fonda tutta la crescita personale! C’è poco da fare, anche “il cambiamento” ha a che fare con l’apprendimento. Perché ogni apprendimento è un cambiamento e viceversa.

Non puoi ascoltare psinel, magari da qualche anno e pensare di essere la “stessa persona”. Se hai imparato qualcosa sei sicuramente anche “cambiato”!

Se apprendimento e uguale a cambiamento…decidi in quale direzione “cambiare”!

Il legame fra cambiamento e apprendimento è così stretto che Gragory Bateson ci ha dedicato un’intera e meravigliosa teoria, con i suoi livelli di “apprendimento”.

Il fatto che “imparare significa cambiare” è sia eccitante che spaventoso! Molte persone si fanno intimidire da ciò che scoprono nel proprio cammino di crescita personale.

Invece devi capire che tu sei più grande di ciò che apprendi… perché questo “cambiamento” di cui stiamo parlando, non interessa il vero te stesso, ma interessa il tuo “modo di pensare”.

Tu non sei i tuoi pensieri!

Ok non vorrei infilarmi troppo in questo discorso, perché l’abbiamo sviscerato decine di volte. Vai ad ascoltare questo podcast…ed anche questo… prima di darmi completamente del pazzo 🙂

E’ chiaro che ciò che apprendi può cambiarti anche nel profondo. Incidendo sulle tue “credenze di base” le quali influenzano le tue azioni generando cascate di abitudini e schemi automatici.

Ma se conosci la “presenza”, come ti mostro nel “report gratuito” che trovi qui in alto a destra, allora sai che cosa intendo per …”tu non sei (solo) i tuoi pensieri…sei molto di più”!

Torniamo alla formazione itinerante…

Il nostro cervello non può fare a meno di apprendere. Ed adora andare alla ricerca di regolarità che cerchino di spiegargli il mondo che lo circonda.

Il punto è che le trova ovunque, sia che tu guardi un realty show, dove ti identifichi con i partecipanti e sia che tu scelga invece di guardare un “sano documentario”.

Non importa da quale fonte arrivi l’informazione, il nostro cervello ne è fin troppo ghiotto e, cosa ancora peggiore, gli piace credere alle storie più assurde.

Per questo devi fare una selezione…ed oggi puoi!

Oggi puoi fare una selezione di ciò che vuoi imparare. Puoi crearti intere palylist di ciò che desideri portare con te e di ciò con cui hai deciso “di nutrire la tua mente”.

Non si tratta solo di scegliere la musica che vuoi portare con te oppure gli ultimi video games (cose che possono fare benissimo) ma di scegliere con cosa intrattenerti nel tempo libero, oltre a tutto “il cazzeggio”.

Quando dico “play list” a molti viene in mente il giovane adolescente che prepara la propria musica. Ma devo darti una notizia: internet è un super mezzo di comunicazione non il territorio degli adolescenti.

Preistoria e pre-internet

La cosa che molte persone (anche della mia età) fanno fatica a comprendere è che il web non è un giocattolo. Il fatto che sia invaso dai giovani non significa che sia una cosa “per giovani” come se fosse un locale per adolescenti.

Ci sono i giovani perché loro per primi, liberi da tutti i pregiudizi degli adulti, si sono lanciati in questo mondo che sembra (ed è) molto più libero del mondo “reale”.

Il web è il mezzo di comunicazione più potente che gli esseri umani abbiano mai inventato…dopo la scrittura!

Hai presente quando si sente parlare di preistoria? Ti ricordi cosa significa? Tranquillo in caso contrario ti rinfresco. Preistoria è tutta la storia prima dell’invenzione della scrittura.

E’ infatti in base ai reperti “scritti” che possiamo iniziare a costruire “la storia” così come la conosciamo oggi. Perché qualcuno ha lasciato “traccia” di ciò che faceva in modo più preciso, rispetto a qualche “graffito sul muro”.

Sono certo che gli storici e gli storiografi del futuro parleranno di società pre e post intenet. O pre e post digitale! In altre parole un modo nuovo di trasmettere la cultura e la conoscenza… quindi la formazione.

Possiamo quindi parlare di formazione pre e post internet!

Oggi il mondo della formazione e dell’educazione è radicalmente cambiato. I ragazzi hanno tutta la conoscenza a pochi “click di distanza”. Una cosa impensabile fino a poco tempo fa.

Non solo, possono guardare in faccia i loro maestri mentre spiegano in video le loro cose. Anche questo era molto raro fino a poco tempo fa!

Se come me hai perso ore in biblioteca alla ricerca di qualcosa che oggi trovi in pochi secondi…forse la cosa non ti va troppo giù… ma è così!

La formazione itinerante da fastidio ai senior!

Chi come me ha dovuto faticare per conoscere alcune cose potrebbe sentirsi minacciato da chi, in pochi click, è venuto a conoscenza delle stesse cose.

Ci ho messo anni a mettere le mani sui primi video di Milton Erickson. Ho speso centinaia di dollari per farmi arrivare VHS e DVD che poi dovevo riadattare per i formati europei.

Oggi ti basta andare su google per vedere Erickson in azione! E, ciliegina sulla torta, puoi chiedere a google di metterti i sottotitoli in italiano (altro aspetto scontato ma che scontato non è).

Tutti i leader della storia conoscevano l’importanza della in-formazione!

Storicamente, quando si attaccava un altro territorio, fra i primi obiettivi militari c’era proprio il distruggere le tracce di cultura della civiltà contro cui ci si scontrava.

Pensa alla biblioteca di Alessandria d’Egitto o centinaia di esempi simili. Si conquistava un popolo, gli si rubava tutto compresa la cultura. E, una volta depredati, si distruggevano le tracce.

Oggi con tutto sotto mano diamo per scontata l’enorme fortuna di poter avere una “formazione itinerante” sempre a portata di mano. Impara a farne buon uso…

A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità” (Uomo ragno)

Ti lascio con questa famosissima frase che però rende ben chiaro che, più potere formativo hai e più devi farne buon uso.

Avere a disposizione tutto lo scibile della terra e passare il proprio tempo a cazzeggiare sul web non solo è inutile, ma è un vero e proprio spreco di un patrimonio che…ti posso garantire…

…è qui per restare, e negli anni avrà sempre più un ruolo maggiore!

Prima di salutarti ho deciso di inserire qui il video di Sugata Mitra di cui ti ho parlato molte altre volte. Si tratta di auto-apprendimento, davvero eccezionale. Un argomento con diversi punti di contatto con il tema di oggi.

Se non l’hai mai visto… guardalo, è molto bello 🙂

Qui invece puoi accedere al festival del podcasting 2016. Ci trovi molti interventi interessanti, compreso il mio.

Un ringraziamento a Giulio Gaudiano che mi ha invitato per questo primo evento che, sono certo, sarà ancora più bello negli anni a venire. Perché la formazione itinerante in Italia, è appena nata!

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A presto
Genna


Gennaro Romagnoli
Gennaro Romagnoli

Mi chiamo Gennaro Romagnoli e sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed esperto di Meditazione. Autore e divulgatore di PsiNel, il podcast di psicologia più ascoltato in Italia. Se desideri sapere di più clicca qui.